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Avere un consulente finanziario, 8 vantaggi sperimentati dai clienti

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Poter contare su un supporto qualificato nella gestione dei propri risparmi e per la programmazione dei propri obiettivi finanziari ha sicuramente i suoi vantaggi. Sebbene le situazioni personali e le proprie competenze in materia possano essere, a seconda dei casi, più o meno bisognose del supporto della consulenza finanziaria, secondo Advisor.com è possibile sintetizzare in pochi punti i vantaggi di cui generalmente godono le persone affiancate da un advisor. Ecco quali sono.

  1. Sanno come ottenere il meglio da un aumento
    Dopo una promozione o un aumento di salario non è solo il caso di festeggiare: con maggiori disponibilità economiche si apre un’opportunità per ridefinire i propri piani di risparmio. Avendo chiarito con un consulente i propri obiettivi, sarà più facile trovare una concreta collocazione per il flusso di denaro aggiuntivo in arrivo.
  2. Dispongono di un fondo di emergenza
    Una base in liquidità è un fondazione necessaria per far fronte alle spese impreviste senza essere costretti a disinvestire parte dei propri asset – e incorrere in eventuali perdite. Prima di investire con forza in vista di altri obiettivi, il consulente incoraggerà la costruzione di questo spazio di sicurezza.
  3. Seguono consigli imparziali
    Il parere di un consulente (specie se retribuito con tariffa fissa) è più distaccato ed obiettivo espresso da parenti od amici, inoltre esso viene formulato sulla base delle aspirazioni del cliente.
  4. Non prendono decisioni solo basate sull’istinto
    Gli eventi traumatici del mercato, a partire da quello azionario, sono difficili da attraversare con la necessaria lucidità. Spesso il panico dettato dall’ondata di vendite può spingere a vendere nei momenti meno opportuni. Anche in questo caso la consulenza può essere un valido supporto.
  5. Bilanciano meglio spese e risparmi
    Un sondaggio della Northwestern Mutual ha rilevato che il 61% degli americani che lavorano con i consulenti finanziari hanno “chiarezza sul bilanciamento della spesa di oggi rispetto al risparmio per il domani”, rispetto al 50% delle persone che non si interfacciano con un professionista.
  6. Hanno un programma
    Sempre l’indagine della Northwestern ha messo in luce come l’81% delle persone dotate di un consulente finanziario hanno obiettivi specifici fissati per i prossimi 5-10 anni e che il 73% ha un piano per superare gli alti e bassi economici. Le percentuali scendono rispettivamente del 67% e del 30% per gli investitori fai-da-te.
  7. Sono adeguatamente assicurati
    Fra le prime cose che vengono chiarite con il consulente c’è il capitolo relativo alle polizze assicurative – assicurazione sulla vita, assicurazione sanitaria, assicurazione auto, e via dicendo. L’obiettivo è essere assicurati in una misura adeguata alle proprie esigenze.
  8. Risparmiano sulle tasse
    Risparmiare, legalmente, sul carico fiscale. Anche questo aspetto è rientra fra le competenze delle figure qualificate, il cui compito sarà anche individuare le strade più efficaci per ridurre l’onere dovuto allo stato.