Investimenti

Consulenti finanziari, l’Anasf fa il punto a Napoli

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E’ stata una due giorni ricca di spunti per il mondo della consulenza finanziaria l’edizione sul territorio di ConsulenTia, organizzata dall’Anasf, che si è svolta alla Stazione Marittima di Napoli il 9 e 10 ottobre. I numeri confermano questa impressione: 1.200 visitatori unici e 31 partner, tra sgr, banche e reti, la tappa partenopea, la seconda del 2018 dopo quella capitolina.

“Con l’aiuto di McKinsey abbiamo scattato la fotografia del settore e ciò che emerso è che i consulenti finanziari non si sentono supportati a sufficienza dalle loro mandanti di appartenenza e molto resta ancora da fare sia sugli obblighi di trasparenza, compresi i rendiconti, sia sulla formazione, che rimane una necessità per ogni professionista del settore economico e finanziario”, ha commentato il presidente dell’Anasf Maurizio Bufi.

“La partecipazione dei nostri associati e della categoria tutta ci ha dimostrato ancora una volta la necessità di puntare sempre in alto in termini di qualità e trasparenza insieme a tutti gli attori di questo mercato. I consulenti finanziari, nel loro contatto quotidiano con i risparmiatori, rappresentano il biglietto da visita di tutta l’industria e la ricerca dell’efficienza deve partire a monte”, ha commentato il Direttore Generale Germana Martano.

E se, come ha dichiarato Cristina Catania, partner di McKinsey, “le reti svolgono un ruolo sempre più di rilievo nell’industria del risparmio, con un modello di servizio declinato su consulenza e vicinanza al cliente”, il convegno inaugurale è stata anche l’occasione per commentare gli ultimi indirizzi pubblicati dalla Consob pochi giorni prima del via a ConsulenTia in tema di formazione dei consulenti finanziari, così come spiegato da Mattia Suardi, ufficio studi Anasf, che ha presentato le recenti novità pubblicate dalla Commissione illustrando gli esiti delle Q&A sul tema dell’aggiornamento professionale, alla cui elaborazione anche l’Anasf ha dato il proprio contributo presentando una serie di quesiti. “Per svariati aspetti le risposte della Commissione rappresentano un’evoluzione in positivo perché vengono incontro alle nostre richieste di semplificazione degli adempimenti e del riconoscimento del ruolo formativo dell’Associazione”, ha sottolineato Bufi.

L’attualità dei mercati ha reso molto partecipate anche le quattro tavole rotonde che si sono tenute durante la due giorni e che hanno visto la partecipazione dei manager di: Axa Investment Managers, Lombard Odier Investment Managers, Columbia Threadneedle Investments; J.P.Morgan Asset Management, Ethenea Independent Investors SA, Invesco Asset Management; M&G Investments, Franklin Templeton Investments, Aberdeen Standard Investments; Natixis Investment Managers, CNP Partners, iShares Italia, gruppo BlackRock.

La manifestazione è stata anche l’occasione per annunciare l’avvio del primo corso di laurea in economia, indirizzo “Consulente finanziario” presso l’università di Teramo. Fabrizio Antolini, presidente del corso di laurea in economia all’università di Teramo, Luigi Conte, vicepresidente vicario Anasf – Responsabile dell’area formazione e rapporti con le università e Marco Deroma, presidente di Efpa Italia hanno descritto l’iniziativa fortemente voluta dall’Associazione che riconosce anche agevolazioni ai soci.