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Consulenti finanziari: in marzo raccolta netta a 4,7 miliardi

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Positiva la raccolta netta nel mese di marzo per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, pari a 4,7 miliardi di euro. Così rivela Assoreti secondo cui si consolida il trend di crescita dei volumi di attività e da inizio anno le reti realizzano una raccolta netta pari a 13 miliardi di euro con un aumento dell’11,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Consulenti finanziari focalizzati sul risparmio gestito

Le scelte di investimento effettuate nel mese privilegiano fortemente i prodotti del risparmio gestito sui quali confluisce il 93% delle risorse raccolte. Gli investimenti netti realizzati sul comparto, come rende noto Assoreti, ammontano a 4,4 miliardi di euro e risultano in deciso aumento in termini congiunturali (+24,8% m/m) ma soprattutto rispetto al medesimo mese dell’anno precedente quando i riscatti prevalsero per 2,5 miliardi.

Il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 968 milioni di euro (+47,2% m/m; -165 milioni a marzo 2020); sono sempre le Gpf a riscuotere il maggiore gradimento con una raccolta netta pari a 898 milioni ma a marzo torna positivo anche il saldo delle movimentazioni sulle Gpm (70 milioni di euro).

Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a circa 1,7 miliardi di euro (-2,3% m/m; 456 milioni a marzo 2020); il 97,4% dei premi netti confluisce su unit linked (1 miliardo di euro) e polizze multiramo (590 milioni).

Il risparmio amministrato

Il risparmio netto confluito sulla componente amministrata di portafoglio invece ammonta a 331 milioni di euro con dinamiche di contrazione che coinvolgono sia la parte prettamente finanziaria sia la liquidità. La liquidità confluita sui conti correnti e depositi è pari a 774 milioni di euro (-13,1% m/m; 4,5 miliardi nel primo mese della pandemia).

“I dati di marzo mostrano l’attento lavoro di investimento del risparmio dei clienti delle reti, cresciuti in un mese di circa 24 mila unità; una continua, ben percepita, attività di posizionamento dei portafogli nell’interesse dei clienti.” dichiara Marco Tofanelli, Segretario generale dell’Associazione.

La classifica delle reti

A livello di singole reti spicca anche questo mese Fineco con una raccolta di 1 miliardo che porta quella da inizio anno a 2,99 miliardi di euro. Segue al secondo posto il gruppo Fideuram con una raccolta da inizio anno pari a 2,34 miliardi e poi Banca Mediolanum con una raccolta netta di 1,77 miliardi di euro.

Il Gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sanpaolo Invest SIM e IWBank) si colloca al primo posto nella raccolta nell’ambito d risparmio gestito, con oltre 2,6 miliardi da inizio anno.

Secondo Fabio Cubelli, Condirettore Generale Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking: “I dati di raccolta nel comparto gestito, evidenziati da Assoreti, dimostrano, ancora una volta, come il modello Fideuram e Sanpaolo Invest sia sempre più orientato alla consulenza personalizzata e rivolto a fornire, ai propri clienti, le soluzioni di investimento più adeguate. I numeri sono stati trainati dai risultati molto positivi dei Consulenti Finanziari da tempo in struttura e dall’importante attività di reclutamento nel periodo, volutamente concentrata su Private Banker di elevato standing, che ha condotto a un incremento di raccolta record nel trimestre. Il persistente trend di crescita dei risultati della nostra Divisione nasce dalla costante attenzione ai clienti e da un approccio consapevole delle diverse esigenze, capace di cogliere tutte le opportunità presenti sui mercati, in un’ottica di accorta diversificazione”