Economia

Auto, 3 accorgimenti per mantenerne il valore

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In passato abbiamo visto come acquistare un’auto nuova esponga a una fortissima svalutazione che, almeno in buona parte dei casi, potrebbe essere evitata virando su un buon usato.
Che l’auto sia nuova o no, è assai probabile che in futuro verrà rivenduta: solo allora verrà effettivamente scontata tutta la differenza fra il prezzo d’acquisto e quello di vendita. Come rendere la propria auto usata il più appetibile possibile per il nuovo proprietario? In generale la risposta potrebbe suonare più o meno così: mantenendola con cura e avendo l’accortezza di poterlo documentare.

Ecco i tre consigli di base per riuscirci secondo la società di valutazione e ricerca automobilistica californiana Kelley Blue Book. “A seconda del modello potrebbe esserci una differenza nel prezzo di vendita fino a 1000 dollari”.

  1. Cura degli esterni e degli interni
    L’aspetto esteriore è sicuramente fra i più determinanti nel giudizio del valore di un’auto usata. Per mantenerne a lungo la qualità Kbb suggerisce di lavare e trattare con la cera regolarmente la carrozzeria; di considerare l’investimento di coprisedili per mantenere intatte le qualità delle pelli o dei tessuti; di avere cura nel non fumare all’interno dell’abitacolo in quanto rimuovere l’odore della sigaretta si rivelerebbe un compito assai difficile.
  2. Occhio al parcheggio
    Parcheggiare l’automobile significa esporla all’incuria degli altri automobilisti. Per questo, di regola, bisognerebbe cercare di parcheggiare l’auto distante dagli altri veicoli ogni volta che è possibile. Basta anche una sportellata leggera per lasciare un segno sulla carrozzeria.
    In secondo luogo è importante evitare di parcheggiare sotto al sole per lunghi periodi: questo è particolarmente stressante per tutte le componenti in plastica interne, che potrebbero perdere colore.
  3. La storia del mantenimento
    Il classico tagliando (manutenzione programmata) è sempre una valida prova della cura avuta nei confronti della propria auto nel corso degli anni. Poter documentare gli interventi effettuati sul veicolo rassicurerà l’acquirente sul fatto che non è stato trascurato.
    Kpp consiglia di conservare le ricevute di tutti i cambi d’olio (lo ricordiamo, andrebbe fatto ogni anno a prescindere dai chilometri percorsi), delle messe a punto, degli interventi del gommista (campanatura, equilibratura, convergenza) e di tutti quegli interventi che dimostrino la cura a lungo termine avuta per l’auto.