Mercati

Come battere la volatilità dei mercati e fare profitto, la regola di Buffett

Negli ultimi giorni, investire nel mercato azionario è diventato un vero e proprio giro sulle montagne russe. Lunedì l’S&P 500 ha perso il 2,4%, riflettendo l’inquietudine degli investitori dopo l’ennesimo attacco del presidente Donald Trump al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Trump ha criticato Powell per non aver abbassato i tassi d’interesse, arrivando persino a ipotizzare la sua “rimozione” dal ruolo. Poi, è arrivata la marcia indietro. Ieri il presidente Usa ha rassicurato di non avere intenzione di licenziare il presidente della Fed e ha annunciato una riduzione “sostanziale” dei dazi con la Cina, offrendo così sollievo ai mercati globali spaventati dalle sue politiche aggressive.

Nonostante il crollo di inizio settimana, martedì i mercati hanno mostrato un rimbalzo: il Dow Jones ha chiuso in rialzo di 1.016,57 punti (+2,66%), mentre lo S&P500 ha guadagnato 129,56 punti (+2,51%) e il Nasdaq si è lasciato alla spalle la seduta con una crescita di 429,52 punti (+2,71%). Ma il recupero parziale non è bastato a colmare le perdite dai picchi di febbraio. ​Al 23 aprile 2025, l’indice S&P 500 ha registrato un calo di circa il 14% rispetto al suo massimo storico raggiunto il 19 febbraio 2025. In quella data, l’indice aveva chiuso a 6.000 punti.

Cosa fare quando domina la volatilità, la lezione di Buffett

In tempi di alta volatilità, la reazione istintiva di molti investitori è una sola: vendere per limitare le perdite. Proteggere il capitale, ridurre l’esposizione, aspettare tempi migliori. Eppure, per chi guarda al lungo termine, potrebbe essere proprio questo il momento giusto per agire — con prudenza, ma anche con coraggio. A suggerirlo è uno dei precetti più noti di Warren Buffett, il leggendario investitore americano: “Sii avido quando gli altri sono timorosi e sii timoroso quando gli altri sono avidi.”

Questa frase racchiude un principio semplice ma potente: durante i periodi di turbolenza dei mercati, quando la maggioranza degli investitori cede al panico e vende, chi ha sangue freddo può trovare le migliori opportunità

Storicamente, proprio nei momenti di crisi si sono create alcune delle più grandi occasioni di investimento.  La conferma arriva anche dagli analisti di Oddo, che scrivono in una nota:

Secondo i nostri calcoli, il mercato azionario, misurato dall’indice S&P 500, è aumentato significativamente di piu’ in media su un periodo di 12 mesi che segue un aumento di almeno il 30% della volatilità. La nostra analisi mostra che il consiglio di Buffett è valido: in tempi di stress e alta volatilità, i prezzi delle azioni in calo possono creare opportunità di ingresso per gli investitori a lungo termine con la giusta tolleranza al rischio. Questo è stato vero sia dopo la crisi finanziaria del 2008-2009 che dopo la crisi COVID-19. 

Un approccio selettivo è la chiave

Tuttavia, l’applicazione pratica del principio di Buffett richiede una strategia ben calibrata, soprattutto in tempi di alta volatilità. Rimanere investiti non significa giocare d’azzardo o buttarsi a capofitto nei ribassi. L’approccio giusto, secondo Buffett, è quello selettivo, guidato dall’analisi e dalla qualità.

Nelle fasi di stress, alcune azioni vengono penalizzate in modo indiscriminato. In questi casi, gli investitori più attenti possono individuare opportunità interessanti in società solide, con fondamentali robusti, una buona posizione competitiva e una visione di crescita di lungo periodo. In altre parole: non tutto ciò che scende è destinato a rimanere giù.

La selettività diventa quindi essenziale. Studiare i bilanci, valutare i settori, analizzare la sostenibilità dei modelli di business: queste sono le armi a disposizione di chi non vuole semplicemente sopravvivere alla volatilità, ma sfruttarla in modo intelligente.

Il tempo darà il suo verdetto

Il passato ha spesso dato ragione a Buffett. Ma ogni fase di mercato è unica, e nessuno ha la sfera di cristallo. Ciò che resta valido, tuttavia, è il principio che nei momenti di maggiore incertezza possono celarsi anche le migliori occasioni.

L’importante è avere una strategia chiara, una tolleranza al rischio coerente con i propri obiettivi e la capacità di distinguere il rumore dalle opportunità reali.