Società

Cina: immigrati dalle campagne, rischio serio per il paese

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New York – I milioni di lavoratori delle campagne della Cina rappresenteranno in futuro una minaccia seria per la stabilità del Paese, a meno che non vengano trattati meglio nelle loro nuove case di città.

Il monito arriva da un importante think-tank statale, che ha pubblicato un rapporto alla vigilia di nuovi scontri in una città industriale del sud.

Poliziotti in tenuta antisommossa ieri sono arrivati a Zengcheng, città meridionale, per riportare la calma dopo che lavoratori immigrati si erano scatenati nel fine settimana per protesta contro gli abusi su un’ambulante incinta, divenuta il simbolo di uno scontento che cova da tempo.

Il rapporto stilato dal Centro del Consiglio di Stato su Sviluppo e Ricerca, pubblicato oggi, dice che se da una parte la maggioranza dei lavoratori e proprietari di imprese immigrati dai villaggi vedono il proprio futuro nelle città, dall’altra spesso non sono considerati i benvenuti e hanno pochi diritti.

Il trasferimento di massa dalle campagne alle città continuerà per decenni, e a meno che i migranti non ricevano un trattamento migliore nei centri urbani, il loro scontento potrebbe finire per rappresentare una minaccia importante alla stabilità, dice lo studio pubblicato sulla rivista Riforma.

“I lavoratori rurali migranti vengono emarginati nelle città, trattati come semplice manodopera a basso prezzo, non sono assorbiti dalle città ma anzi vengono dimenticati, discriminati e danneggiati”, prosegue il rapporto del think-tank, che si rivolge ai leader di governo.

“Se non saranno assorbiti nel tessuto urbano, e non godranno dei diritti come dovrebbe essere, ci saranno molti conflitti… rappresenteranno una seria minaccia alla stabilità”, dice il rapporto.

Il Partito Comunista al potere in Cina guarda da tempo con preoccupazione alla sfida di assorbire ondate di immigrati dalle campagne. Il presidente Hu Jintao e il premier Wen Jiabao hanno detto che una priorità è migliorare le vite di 750 milioni di persone nelle campagne, inclusi 153 milioni di migranti.