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CHIP: SIA PREVEDE RIPRESA DEL 6% NEL 2002

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L’Associazione dell’industria dei semiconduttori, la Semiconductor Industry Association, prevede che il calo attuale delle vendite dei chip – il peggiore nella storia del settore – si trasformera’ l’anno prossimo in una crescita mondiale vicina al 6%.

Questo e’ anche uno dei motivi che hanno spinto oggi
STM(STM).

Ma non basta. L’associazione, che rappresenta la maggiorparte dei produttori di chip, sostiene che il settore vivra’ una completa ripresa nel 2003. Per il 2003 e il 2004 la SIA prevede infatti una crescita annua del 21%.

Le vendite di chip, che secondo la Semiconductor Association quest’anno sono crollate globalmente del 31% a $141 miliardi – dopo la crescita record del 37% registrata nel 2000 – dovrebbero rimanere deboli per i primi sei mesi dell’anno prossimo, e riprendersi poi nella seconda parte del 2002 a $150 miliardi.

La ripresa e’ anticipata in ogni regione del mondo: la crescita dovrebbe essere del 4% a $38 miliardi nelle Americhe (che quest’anno hanno visto un calo del 43% delle vendite a $36 miliard) dell’1% a $31 miliardi in Europa (che ha registrato nel 2001 una diminuzione del 29% a $30 miliardi) e del 4% a $36 miliardi in Giappone (che quest’anno ha visto un declino del 26% a $35 miliardi).

Le vendite di chip sono considerate un segnale della salute del settore high-tech, in quando il loro aumento indica che l’eccesso delle scorte si e’ riequilibrato e che la produzione di computer e di sistemi elettronici e’ ripresa.

Gli analisti sono d’accordo con le previsioni della SIA sulla ripresa delle vendite per il 2003, ma alcuni rimangono scettici su un possibile miglioramento per l’anno prossimo.

“E’ molto difficile prevedere un andamento superiore a quello piatto per il 2002”, ha commentato Mark Edelstone di Morgan Stanley, “poiche’ l’industria parte da un punto molto basso”.

Anche l’International Data Corporation ha anticipato per il 2002 un calo del 7% delle vendite di chip.

“L’impatto maggiore e’ dovuto all’erosione dei prezzi a cui abbiamo assistito negli ultimi due trimestri sia nel mercato dei computer che in quelli wireless e delle infrastrutture per la rete”, ha ricordato Mario Morales della divisione semiconduttori di IDC.