Editoriali

Chi rincorre i tassi, perde di vista l’interesse alla vita

L’altro giorno ero a Genova per un evento sulla pianificazione finanziaria. Per aiutarmi nella presentazione ho utilizzato alcune tabelle dei rendimenti dell’MSCI World, l’indice che rappresenta le borse mondiali. Ho fatto notare come, l’investimento nelle migliori aziende di tutto il mondo, fosse tra le soluzioni più efficienti per far crescere nel tempo i nostri capitali.

Dal dicembre del 1987 ad oggi, in pratica 35 anni, l’indice MSCI World ha ottenuto una performance media annua dell’8,02%. Tradotto in soldoni: se avessimo avuto a disposizione, nel 1987 10 milioni di vecchie lire (per comodità facciamo 5.000 euro) oggi sarebbero diventate circa 75.000. Se invece avessimo avuto, oltre ai 5.000 euro iniziali, anche 100 euro da accantonare ogni mese, versando nei 35 anni 47mila euro (già una buona abitudine di accantonamento) ci ritroveremmo a scadenza, con oltre 312mila euro.

Eppure quella sera a Genova, nessuno dei presenti poteva vantare un simile risultato. Ad un certo punto ho visto una signora che se la prendeva con il marito. Stavano discutendo animatamente quando chiesi loro perchè, che cosa avessi detto per creare quel loro stato d’animo. Lei rispose prontamente: “Rispondevo ad Andrea – replicò la signora – che ha detto di non credere a quei numeri, quelli che ha appena proiettato e lo invitavo a non fare polemiche inutili”. Mi avvicinai ad Andrea, chiedendo perchè non credesse alla veridicità di quella tabella. “Sono più di 50 anni che investo e non ho mai realizzato tanto…”. La sua fu una risposta secca e mi colpì per la crudezza e per la delusione che sottintendeva.

A quel punto gli ho chiesto per quanto tempo avesse mantenuto lo stesso investimento, quanti prodotti avesse sottoscritto e quanti tassi d’interesse avesse inseguito. Mi guardò, si alzò dalla sedia su cui era seduto, venne da me e mi strinse la mano. “Ho capito – mi disse sorridendo – ho capito il mio errore, ma come avrei potuto evitare tutto questo?”. Risposi a lui per tutti. “C’è solo un modo, non occuparsi dei soldi ma dei propri obiettivi di vita. I soldi servono solo per finanziarli affiancando nel tempo i nostri progetti e la maggior parte di questi sono di lungo periodo”.

A proposito, quanti di voi hanno preso l’8,02% all’anno negli ultimi 35 anni?

 

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio 2023 del magazine di Wall Street Italia