Società

Centrali al torio. Risposta a problemi energetici globali?

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Nei prossimi anni sarà possibile produrre energia nucleare ”sicura e pulita”, con reattori non più alimentati con l’uranio, che presenta gravi problemi di smaltimento delle scorie, ma con il torio, elemento ricco in natura e facilmente riciclabile.

E’ dunque il torio la risposta ai problemi energetici del mondo? Il dibattito sulla questione è diventato un documentario di due registi irlandesi, Frankie Fenton e Des Kelleher, che hanno trascorso due anni in giro per l’Europa e il Nord America, intervistando esperti che hanno una visione contrapposta sul tema.

Dell’argomento se ne discute da anni. Il torio, elemento chimico radioattivo che si trova in natura, da molti è stato indicato come l’ideale sostituto dell’uranio nelle centrali nucleari per uso civile. Rispetto all’uranio, il torio presenta infatti molti vantaggi: è 3-4 volte più abbondante (si stima che il 25% delle riserve mondiali si trovi in India) e quindi meno caro, e, in apparenza, non favorisce la proliferazione nucleare in quanto per essere reso utilizzabile in una centrale atomica deve passare attraverso una serie di delicati passaggi in strutture che non possono essere nascoste ai controlli internazionali.

Per avere una risposta più dettagliata alla domanda bisognerà attendere l’uscita del documentario (The Good Reactor, questo il titolo), per la cui produzione i due registi stanno cercando finanziamenti (vedi link).