Economia

Caso Ilva, Calenda: “Ministro Di Maio ragazzino incapace”

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“Di Maio? Un ragazzino incapace che non ha la più vaga idea dei numeri neanche quando vanno a suo vantaggio”. Così senza mezzi termini Carlo Calenda su Twitter dove commenta l’operato del suo successore al Ministero dello Sviluppo economico in merito al caso Ilva.

“Questo ragazzino incapace mi sta facendo irritare. Firma in gran segreto un piffero la notizia è stata diffusa e commentata da ogni media. Secondo non ha la più vaga idea dei numeri neanche quando vanno a suo vantaggio. 4.000 le persone che Mittal non assumeva ma protette da AS”.

Il riferimento all’accusa contro Calenda mossagli dal ministro pentastellato è quella di aver firmato – come scrive lo stesso Di Maio – in gran segreto l’accordo per far entrare Mittal nello stabilimento, in cui c’è scritto che ci saranno 3mila persone che vanno in mezzo a una strada”.

“Il Ministro dichiara che “se la gara non è fatta a regola d’arte la devo ritirare”. Ma ha già dichiarato in Parlamento che la gara è viziata. Dunque o ha mentito in Parlamento o non ha il coraggio di essere conseguente. Incoerenza, Incompetenza, Incapacità”.

Parole contro di Maio che ricordano quelle lanciate qualche giorno fa dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, quando aveva annunciato la sua assenza al tavolo sull’Ilva convocato dal ministro per lo Sviluppo economico. In quelloccasione il primo cittadino di Taranto aveva parlato di “dilettantismo spaccone che il Ministro Di Maio ci spaccerà per trasparenza e democrazia”.

Il ministro Di Maio per tutelare l’ambiente aveva chiesto ad ArcelorMittal​ alcune controproposte migliorative che sono arrivate. Ma per Di Maio sono ancora “non soddisfacenti”. abbiamo fatto “il massimo sforzo”, fa sapere il gruppo siderurgico che comunque “resta ottimista” sull’acquisizione di Ilva. A dirlo Aditya Mittal, President and Chief Financial Officer del gruppo agli analisti. Mittal ha ricordato come il termine per l’operazione sia stato prorogato al 15 settembre e di essere in trattative con “il nuovo governo italiano” ribadendo gli impegni e le proposte migliorative presentate in termini di risanamento e di ambiente. L’Ilva, ha spiegato ArcelorMittal, è “una eccellente opportunità” per il gruppo.

“Ilva torni a essere fornitore leader in Italia e ArcelorMittal punta a fare tornare l’Ilva “come il fornitore italiano leader dell’ acciaio (…) ribadiamo i nostri impegni che puntano a un risanamento e a miglioramenti ambientali e vi sono potenziali significativi miglioramenti sul lato dei costi e “sinergie”.