Il crollo del gigante dell’energia Enron(ENE – Nyse) sta scuotendo anche l’industria della consulenza contabile.
Per far fronte comune alle cause che si stanno susseguendo nei confronti di Arthur Andersen riguardanti problemi contabili mascherati da Enron nel 1997, le ‘big five’ si sono impegnate a mettere a punto una serie di raccomandazioni per la Securities and Exchange Commission (SEC) per migliorare la trasparenza finanziaria delle societa’ clienti.
Andersen, KPMG, Deloitte & Touche, Pricewaterhouse Coopers e Ernst & Young vogliono trovare nuovi modi per migliorare l’efficacia della revisione dei conti e mantenere cosi’ la fiducia degli investitori nella professione.
Il clamore innescato dal caso Enron si puo’ anche capire dal fatto che la Andersen, ha chiesto alla rivale Deloitte & Touche di rivedere le procedure utilizzati a Houston, in Texas, responsabile per la revisione dei conti di Enron.
Ogni tre anni, come parte di una struttura di autoregolamentazione dell’industria iniziata nel 1978, le maggiori societa’ di consulenza contabile affidano a un concorrente il compito di controllare le loro pratiche contabili e di revisione dei conti.
La revisione di Andersen da parte di Deloitte, pero’, ha sollevato numerose critiche , tra cui quella del deputato democratico John Dingell dell’House Commerce Committee, in quanto Deloitte & Touche sta separatamente indagando le pratiche contabili di Enron su incarico di un comitato speciale creato dal consiglio di amministrazione della societa’ in bancarotta.
