Enron Corp. (ENE – Nyse) e’ riuscita ad ottenere da J.P. Morgan Chase e Citigroup $1,5 miliardi di nuovi finanziamenti, nel tentativo di continuare a operare, mentre la societa’ viene riorganizzata sotto la protezione del tribunale fallimentare.
Il gigante dell’energia, che ha accumulato oltre $31 miliardi di debito, sta anche contrattando con J.P. Morgan, Salomon Smith Barney e UBS per formare una joint venture per le sue operazioni di trading, considerate vitali per il proseguimento della societa’.
Enron spera che il nuovo finanziamento possa calmare il mercato, mentre cerca di ravvivare la divisione di trading energetico, ponendola sotto la guida di un partner credibile quale una banca d’investimento, e cio’ in conformita’ al ‘capitolo 11′ della legge fallimentare, che permette alla societa’ di riorganizzarsi, tenendo a freno i creditori.
Enron ha gia’ annunciato il licenziamento di 4.000 dipendenti, circa il 20% della sua forza lavoro mondiale, e ha accettato di vendere la divisione Portland General, iniziando cosi’ a ristrutturare e a snellire la societa’.
Ora, l’obiettivo e’ quello di convincere i creditori che otterrebbero di piu’ qualora la societa’ fosse mantenuta attiva, anziche’ nel caso in cui fosse liquidata.
Nel frattempo, Dynegy (DYN – Nyse) – la societa’ che all’ultimo momento aveva ritirato l’offerta di fusione con Enron, costringendola alla bancarotta e che e’ citata in giudizio per $10 miliardi per la rottura del contratto – ha portato Enron in tribunale per ottenere il gaseodotto Northern Natural Gas in cambio del suo investimento da $1,5 miliardi.
