Fumata nera nel caso Bipop Carire-Inferentia.
Il tribunale ha rinviato, per la seconda volta, l’udienza istituita per accogliere il ricorso presentato dalla banca bresciana avverso la decisone della società milanese quotata al Nuovo Mercato di abbattere a bilancio circa il 40% del valore da attribuire al 97,67% del capitale sociale di Datanord Multimedia, società acquisita il 29 agosto scorso da Bipop Carire.
Secondo fonti vicine alle società, il rinvio è legato alle trattative, in corso tra le parti, di evitare la battaglia legale e sbloccare la delicata questione in via amichevole.
Nei prossimi giorni, esattamente il 9 aprile, l’istituto di credito deciderà se esercitare il diritto di recesso dalla cessione delle azioni a Inferentia oppure affrontare la riduzione di capitale che deriverebbe dalla svalutazione della ex controllata Datanord Media.
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