Economia

Carige: Bce impone nuovo piano industriale, titolo a fondo

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BRUXELLES (WSI) – Un nuovo piano industriale, un nuovo Funding plan da preparare entro fine maggio che tenga conto del deterioramento dell’attuale scenario rispetto alle previsioni originarie. Questa la raccomandazione che la BCE ha effettuato nei confronti di Banca Carige con una lettera inviata lo scorso 19 febbraio ma resa nota solo ieri in tarda serata dopo che l’istituto bancario ha aggiornato i conti 2015 con un rosso pari a 101,7 milioni dai 44,6 milioni comunicati in occasione dell’approvazione dei risultati preliminari lo scorso 11 febbraio.

Il titolo di Banca Carige accusa il contraccolpo in Borsa e cede fino al -9% in avvio di una seduta che è invece è positiva per l’azionario italiano e per il settore bancario nel suo complesso.

“E’ pervenuta alla Banca nella forma della cosiddetta draft decision una lettera con la quale la BCE ha comunicato l’intenzione di adottare una decisione relativamente a “The reduction of risks and the presentation of a plan to restore compliance with supervisory requirements”. Pur a fronte delle azioni che la Banca ha posto in essere per rafforzare il patrimonio, oggi superiore a quanto richiesto dalla Bce con gli esami Srep, per migliorare la governance e i controlli e per una maggiore efficienza della gestione, tale draft decision richiede di predisporre un nuovo Funding Plan, entro il 31/3/2016, un nuovo piano industriale che tenga conto del deterioramento dell’attuale scenario rispetto alle originarie previsioni, entro il 31/5/2016 e un piano che rifletta nuove considerazioni sulle opzioni strategiche del Gruppo, sempre entro il termine del 31/5/2016″.

Come ha risposto banca Carige? Fornendo alla BCE “i propri commenti e osservazioni, ribadendo l’adeguatezza delle strategie, dei processi, dei fondi propri e della dotazione di liquidità atti a fronteggiare i rischi correnti e prospettici del Gruppo anche nel nuovo deteriorato scenario di riferimento”.

“Contestualmente la Banca ha operato per ottemperare alle indicazioni dell’Autorità di Vigilanza e per creare le condizioni affinché il Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dalla prossima Assemblea possa effettuare le scelte strategiche più adeguate per lo sviluppo della Banca e del Gruppo”.