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Calcio scommesse: video partite sospette, come Fiorentina-Roma

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Roma – Il dentista di Sirolo Mario Pirani ha promesso di parlarne meglio oggi nell’interrogatorio davanti al pubblico ministero di Cremona Roberto Di Martino. Gli investigatori sono ancora cauti perché nessuna di queste partite, tutte giocate nella massima divisione, rientrano nel capo d’imputazione firmato dal giudice Guido Salvini. «Scommettevamo sugli over e tutte le scommesse sono andate a buon fine…», mette a verbale il medico al centro delle combine. Cinque le squadre di serie A tirate in ballo: Roma, Fiorentina, Genoa, Lecce, Cagliari. Quattro le partite coinvolte, con il medico di Sirolo che si dilunga soprattutto su Genoa-Roma del 20 febbraio finita 4-3. E poi: Fiorentina-Roma del 20 marzo finita 2-2; LecceCagliari del 17 aprile conclusa con un altro pareggio 3-3 e Genoa-Lecce giocata una settimana dopo e finita 4-2.

Mario Pirani che ha già ammesso le sue responsabilità nell’aver fornito la ricetta per il tranquillante alla moglie di Marco Paoloni, il portiere della Cremonese che addormentava i compagni per addomesticare i risultati, potrebbe fornire la documentazione – assegni postdatati, ricevute delle giocate per avvalorare le sue dichiarazioni. Parte della documentazione Pirani la teneva in una cassetta di sicurezza della Banca di Credito Cooperativo di Camerano. Ha già dato il via libera alla apertura per mettere tutto a disposizione dei magistrati. Ma gli investigatori sono ancora molto cauti: «Fino ad ora abbiamo solo dichiarazioni messe a verbale. In alcuni casi si tratta di racconti non di prima mano. E’ un lavoro molto difficile quello da fare… Non sono più possibili nemmeno intercettazioni perché l’ambiente è messo in allerta…».

L’ambiente è pure coi nervi scoperti. Dalle squadre tirate in ballo dalle ultime rivelazioni arrivano reazioni piccate. Massimo Cellino il presidente del Cagliari nemmeno ci vuole credere: «In venti anni ho sempre tenuto fuori la mia squadra dalla merda del calcio… Va bene che il cornuto è sempre l’ultimo a sapere certe cose ma io lo avrei saputo… Chi ha fatto il nome del Cagliari ne pagherà le conseguenze». Le parole sono diverse ma l’amarezza è uguale tra le altre squadre della serie A tirate in ballo prima del fischio finale dell’inchiesta. La presidente della Roma, Rosella Sensi, minaccia sfracelli: «Sono allibita e infastidita. La Roma è una società seria e pulita. Non buttiamo tutto nello stesso calderone…».

Ma il calderone continua a riempirsi sempre di più. I bookmaker di mezzo mondo stanno rivedendo le giocate con puntate anomali. SkySport365 il sito austriaco di puntate on line ha preparato una informativa da inviare alle procure di Napoli e Cremona che indagano sul totonero. Dieci le squadre su cui risultano puntate anomale. E almeno tre di queste sono già state tirate in ballo dal medico di Sirolo: Roma, Lecce, Cagliari. Se non è ancora un riscontro che può valere a livello giudiziario è almeno una singolare coincidenza. Altre giocate anomale sono state fatte sul Bologna. E poi su una decina di partite di serie B. E pure sull’incontro di Coppa Italia Lazio-AlbinoLeffe.

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Ed ecco i video di due delle partite sospette:

Fiorentina – Roma 2-2, 20 marzo 2011

Passa in vantaggio la Fiorentina con Mutu, pareggia Totti su rigore (netto). Nel secondo tempo la Fiorentina torna in vantaggio con Gamberini e colpisce ben due pali, poi la Roma pareggia con un altro gran gol di Totti. Risultato comunque non sorprendente in questo caso: la Roma quest’anno ha preso e segnato un sacco di gol per tutta la stagione, andando in over per 20 partite di campionato su 38.

Lecce – Cagliari 3-3, 17 aprile 2011

Il risulato e’ piu’ anomalo della partita precedente, sopratutto considerando che i pugliesi hanno segnato 1,2 gol a partita in stagione. Per il Cagliari la partita non contava nulla (e da anni il Cagliari crolla nel girone di ritorno) mentre per il Lecce fare punti era fondamentale per rimanere in Serie A. I sardi però vanno in vantaggio con Acquafresca e attaccano per tutto il primo tempo. Nella ripresa il Lecce pareggia subito con Di Michele. Un quarto d’ora dopo il Cagliari torna in vantaggio, fatto l’over. Ma la partita continua, Acquafresca raddoppia e il Cagliari va in vantaggio tre a uno. Mancano tre minuti alla fine della partita. Al 42′ segna Fabiano, per il Lecce. Al 48′ il Cagliari può chiudere la partita ma Ragatzu sbaglia il gol della vittoria a porta vuota. Pochi secondi dopo il Lecce pareggia con un gol di Corvia.