Società

CALCIO: IL CROLLO DELL’IMPERO ITALIANO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dietro l’Inter il vuoto. “La classifica piu’ importante in questo momento non e’ quella di Serie A, ma e’ la tabella dei coefficienti UEFA, una formula complicata che oggi raggiunge questa conclusione: i tempi in cui l’Italia era una superpotenza calcistica stanno per finire”. Con questo incipit il Wall Street Journal dipinge un quadro cupo per il futuro del pallone nel Bel Paese.

La Fiorentina – che entro’ in Champions da quarta classificata del campionato di Serie A – ha incassato 14 milioni di euro dalle competizioni internazionali, ma gia’ dall’anno prossimo l’Italia potrebbe perdere una squadra nella competizione di club piu’ importante e ricca d’Europa. Per il momento sono quattro le compagini (una partendo dai preliminari) che hanno la possibilita’ di accedere al torneo.

Il posto potrebbe passare a una squadra tedesca. Bastera’ che Bayern Monaco e Amburgo raggiungano le finali di Champions League ed Europa League, rispettivamente.

“Lo chiamavano il campionato piu’ bello del mondo”, prosegue l’articolo, spiegando che “nel 2003 la finale di Champions fu giocata da due squadre italiane, ma adesso i grandi giocatori sono andati altrove”, ultimi Kaka’ e Ibrahimovic, trasferitisi in Spagna alla corte di Real Madrid e Barcellona e in tre anni c’e’ stata una sola semifinalista italiana in Champions. L’Inter appunto, che rappresenta dunque un’eccezione. Nel 2003 la finale di Champions fu Milan-Juventus, vinta ai rigori dai rossoneri.

Gli italiani, secondo il quotidiano finanziario, non sono stati capaci di trasformare le loro partite in eventi televisivi internazionali. “Nel 1992, quando fu lanciata la Premier League inglese, il calcio italiano era ammirato nel mondo. Le partite di Serie A avevano circa tre volte gli spettatori di un super incontro inglese. Oggi sono dietro alla Premier League e alla Liga spagnola. E la colpa e’ forse dell’immagine negativa del calcio italiano: stadi pericolanti, brutto gioco e una minaccia costante di violenze dei tifosi”.

Vacilla anche uno dei capisaldi economici e socio-culturali di cui l’Italia e’ sempre andata fiera. Preparatevi ad un lento e triste declino dell’impero.