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BUSINESS SENTIMENT:CASO ENRON SPAVENTA INVESTITORI

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L’indice sull’ottimismo degli investitori e’ calato fortemente nel mese di febbraio dopo le preoccupanti irregolarita’ contabili riscontrate dalla Sec in diverse societa’ americane.

L’indice, elaborato dalla banca d’affari UBS Warburg e la societa’ di ricerca Gallup Organization, attualmente segna 92 punti, in calo di 23 punti dai 115 registrati nel mese di gennaio. Quando e’ stato pubblicato per la prima volta nell’ottobre 1996 il suo valore base e’ stato fissato a 124.

Le stime sui ritorni degli investimenti di breve termine sono calate nel mese di gennaio del 10,2% dal valore massimo raggiunto negli ultimi sei mesi.

Interessante e’ la rilevazione sulla base dell’eta’. Gli investitori al di sotto dei 40 anni sembrano infatti essere piu’ ottimisti (dal 10,3% di gennaio al 13,2%). Di tendenza opposta invece e’ l’ottimismo degli investitori piu’ maturi (sopra i 40 anni) che e` sceso all’8,4% dal 10,3% di gennaio.

L’ottimismo degli investitori sulla performance dei mercati finanziari nei prossimi 12 mesi e’ calato in febbraio, piazzandosi al 50% e mettendo fine al trend positivo iniziato a settembre (36%) fino al 60% registrato in gennaio.

Il 67% ritiene che adesso sia il momento giusto per investire, in calo rispetto al 72% di gennaio, sebbene il 57% degli intervistati (in crescita dal 36% di dicembre) ritiene che la recessione e’ finita. IL 71% ritiene che l’economia americana entrera’ in un periodo di ripresa nei prossimi sei mesi.

Riguardo al caso Enron, la stragrande maggioranza degli intervistati conosce il caso Enron (89%) e
il 62% ritiene che il fenomeno delle irregolarita’ contabili sono ormai diffuse nel business americano e il 79% degli investitori di ogni eta’ ritiene che questo fenomeno sta indebolendo il clima finanziario.

“Nonostante il miglioramento degli utili societari, il calo dell’ottimismo mostra che gli investitori sano stati condizionati dalla bancarotta di Enron e dalla scia di investigazioni che sono emerse sulla correttezza delle pratiche contabili di diverse societa’”, ha detto Marry Farrell, investment strategist di UBS PaineWebber.

Le irregolarita’ contabili sembrano aver influenzato l’atteggiamento degli investitori verso il mercato azionario. Il 34% degli intervistati infatti sono meno propensi ad investire in azioni. Il 50% degli investitori e’ convinto che i bond rappresentino un investimento molto promettente mentre solo il 40% si affida al mercato azionario.

Questi risultati sono stati ottenuti sulla base di un sondaggio condotto tra il 1 febbraio e il 17 febbraio dal gruupo finanziario UBS AG e l’istituto di ricerca Gallup. Il direttore di Gallup ha sottolineato che il campione usato e’ formato da 1001 investitori selezionati negli Stati Uniti. Per investitore e’ considerato qualsiasi individuo con un minimo di $10.000 di valore investito sul mercato. Quasi il 40% degli Americani detengono almeno tale somma investita nel loro portafoglio. L’errore sulla rilevazione del campione si aggira intorno al +/-3%.

La versione europea dell’indice (che comprende Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Spagna) ha mostrato un calo a 20 dal precedente 40 dell’ottimimismo dei 1000 investitori consultati.