Società

Bpm: l’AD Chiesa allontana le voci di possibili fusioni

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Milano – Apertura in rialzo per le borse europee complice la buona chiusura di Wall Street (Dow Jones +0,63%, S&P500 +0,54%, Nasdaq100 +0,52%) e delle borse asiatiche (il Nikkei balza di oltre l’1% riconquistando i 9.400 pts con Panasonic che registra tuttavia una performance negativa dopo aver previsto un calo dell’utile operativo dell’11% nell’esercizio che si chiude il prossimo marzo, Hong Kong sale al momento dell’1% circa, bene anche le altre piazze con Seoul che registra la miglior performance).

L’avvio positivo è da imputare al clima di minore pessimismo sul destino della crisi greca anche se i mercati potrebbero restare tuttavia sottili fino a domani, quando terminerà l’incontro di politica monetaria della Federal Reserve.

L’agenda corporate prevede i conti di Adobe Systems, Barnes & Noble Carnival Corp., First Property Group PLC e Walgreen, mentre in Italia sono attese le relazioni semestrali di Autostrade Meridionali, BB Biotech, Beni Stabili e Sogefi.

EVENTI SOCIETARI

Banco Popolare (EUR1,621): ha finalizzato la cessione del 100% di Banco Popolare Ceska Republika a una società controllata da fondi di private equity gestiti da AnaCap Financial Partners LLP, per circa EUR48 mln.

Bpm (EUR1,628): sulle recenti voci di possibili fusioni in vista, l’AD Chiesa precisa che “il piano industriale 2011-13 è stand alone e non abbiamo alcun dossier di M&A allo studio, né con Bper né con altri istituti”.

Enel (EUR4,30):l’agenzia Moody’s ha posto sotto osservazione per un eventuale abbassamento i rating a lungo termine, pari ad “A2”, e a breve termine, pari a “Prime-1”.

Mediaset (EUR3,36): gli analisti di Morgan Stanley hanno ridotto il target price da EUR4,75 a EUR4, il rating è overweight.

Snam RG (EUR3,924): gli analisti di Hsbc hanno alzato il target di prezzo da EUR4 a EUR4,6, il rating è overweight.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Ieri i ministri delle finanze della zona euro hanno deciso di dare alla Grecia due settimane di tempo per approvare più strette misure di austerità per ottenere la prossima tranche di prestiti da EUR12 mld; il periodo si concluderà con un meeting straordinario dell’Eurogruppo il 3 luglio.

Nel frattempo, a partire da oggi, iniziano giornate calde sulla scena politica greca: stasera infatti è atteso il voto di fiducia al nuovo governo formato dal premier Papandreou che dovrà chiedere l’approvazione delle nuove, severe misure di austerità.

In questo contesto, proprio il mercato obbligazionario greco sarà messo nuovamente alla prova oggi, con un’altra asta, da EUR1,25 mld su titoli di stato a 13 settimane.

Lato macro, previsto per oggi lo Zew tedesco: le attese sono di una lettura a -2,0 dal 3,1 di maggio.

Euro in rialzo vs dollaro e le altre principali valute sostenuto dalla speranza che la zona euro riuscirà alla fine a mettere insieme un piano anti-default per la Grecia.

In ripresa anche il Wti che scambia in area USD94 al barile mentre il Brent lo vediamo in area USD112 al barile; sul petrolio europeo si fa sentire in maniera relativamente più pesante l’incertezza alimentata dal protrarsi della crisi finanziaria greca.

Avvio in calo per il Bund Future a 126.

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