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La scalata di Bper alla Popolare di Sondrio ottiene la “benedizione” di Unipol. Qualche giorno fa Bper Banca aveva lanciato un’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) nei confronti della Banca Popolare di Sondrio, valutando l’istituto valtellinese 4,3 miliardi di euro. Il completamento dell’offerta è atteso nella seconda metà dell’anno e la piena integrazione entro la fine del 2025.
Unipol: “Condividiamo il razionale industriale dell’operazione”
Oggi, Unipol che è primo azionista di entrambe le banche, durante la presentazione dei conti 2024, ha sottolineato di condividere “il razionale strategico e industriale” dell’Ops di Bper sulla Banca Popolare di Sondrio.
L’operazione, che coinvolge due istituti di credito con radici comuni e legati da una pluriennale condivisione di società prodotto in diversi ambiti di attività: dal risparmio gestito, al leasing e alle assicurazioni. Tenuto anche conto dell’accelerazione del processo di consolidamento del settore bancario italiano attualmente in corso, quali azionisti significativi e partner bancassicurativi di entrambi gli istituti, l’Organo Amministrativo ha sottolineato l’importanza, sia per BPER che per BPSO di intraprendere – auspicabilmente con spirito costruttivo da entrambe le parti – un processo aggregativo che consentirà di rafforzare le dimensioni e il posizionamento competitivo nonché di favorire le evoluzioni delle stesse, con positivi riflessi anche sulle attività industriali in comune con il Gruppo Unipol, valorizzando al contempo i tradizionali legami con i territori di riferimento, segno distintivo della storia di entrambi gli istituti.
Unipol: utile netto a +5,2% nel 2024
La presa di posizione di Unipol sull’Ops lanciata da Bper sulla Popolare di Sondrio arriva nel giorno della presentazioni dei conti relativi all’esercizio 2024.
Andando nel dettaglio dei dati resi noti da Unipol, il Gruppo chiude l’esercizio 2024 con un utile netto consolidato pari a euro 1.119 milioni di euro (+ 5,2% rispetto ai 1.064 milioni di euro nel 20231 ). L’utile netto del gruppo assicurativo è pari a 860 milioni di euro2 (768 milioni di euro nel 2023, +12,0%).
Al 31 dicembre 2024 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.621 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 14.931 milioni di euro al 31 dicembre 20234 La raccolta diretta nel comparto Danni, pari a 9.175 milioni di euro, ha registrato una crescita del 7,7%4 rispetto a 8.521 milioni di euro al 31 dicembre 2023. A tale ammontare contribuiscono Unipol Assicurazioni, che registra premi Danni per 7.306 milioni di euro (+5,1%) e le altre principali compagnie del Gruppo: UniSalute per 1.013 milioni di euro (+27,2%), Linear per 251 milioni di euro (+16,3%) e Arca Assicurazioni per 313 milioni di euro (+14,9%). Il comparto Auto risulta in aumento del 9,2% rispetto all’esercizio precedente, registrando premi pari a 4.373 milioni di euro.