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BORSE UE: SPERANZE RIPRESA USA SPINGONO AL RIALZO

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Borse europee in rialzo, trascinate da bancari e assicurativi. Tra i titoli in evidenza Hsbc (+1,7% a 752,5 pence), Deutche Bank (+1,4% a 58,38 euro) e Abn Amro (+2,9% a 17,03 euro), dopo che oltreoceano i rivali statunitensi Citigroup e Bank of America hanno registrato profitti nel secondo trimestre superiori alle stime degli analisti.

Aegon, che trae il 60% dei propri profitti dagli Stati Uniti, ha fatto registrare un balzo del 5,7% a 10,52 euro. Altre banche come Hsbc sono avanzate sulla scia dell’ ottimismo di poter beneficiare di un rimbalzo economico degli Stati Uniti, dove il livello dei tassi di interesse, ai minimi degli ultimi 45 anni, hanno determinato un incremento delle carte di credito e dei prestiti ipotecari. Segnali positivi, inoltre, dai titoli tecnologici.

Sono cresciuti sia StMicroelectronics, in rialzo del 3,5% a 20,26 euro, che Infineon (+3,7% a 10,35 euro) nell’ ambito dei semiconduttori. Mentre, tra i telefonici, Deutsche Telekom , la più grande compagnia europea, è salita dell’ 1,6% fino a 12,98 euro dopo che Merrill Lynch l’ ha promossa a ‘buy’ da ‘neutral’.

Le sale operative sembrano quindi avere fiducia nel fatto che quello di questi giorni non sia solo un rally, e sottolineano i volumi crescenti in tutte le piazze finanziarie. Le aspettative per una ripresa economica globale guidata dagli Stati Uniti hanno spinto perciò gli indici Stoxx 50 e 600 con il primo in rialzo dell’ 1,7% e il secondo dell’1,6%. Per quanto riguarda le singole piazze azionarie, forti Londra (+1,71%), Francoforte (+1,82%) ed Amsterdam (+1,93%).

A Milano, il Mibtel ha archiviato la seduta con un progresso dello 0,88% a 18.712 punti e il Mib30 dello 0,93% a 25.585 punti. Gli scambi sono stati pari a 2.235 milioni di euro. Tra i singoli titoli, Fiat (-2,94% a 5,377 euro) ha subito il downgrade emesso venerdì da Standard & Poor che si è sommato a quelli precedenti di Moody’s e di Fitch. Hanno pesato, poi, le indiscrezioni secondo cui General Motors non considererebbe più valida l’ opzione put.

Nel resto del listino di Piazza Affari, sempre trainati dai buoni risultati trimestrali del colosso americano Citigroup si sono messi in luce anche Intesa (+1,98% a 2,936), Mediobanca (+1,97% a 8,89), Unicredit (+1,09% a 4,085) e Capitalia (+0,61% a 1,64) di cui è passato fuori mercato lo 0,94% del capitale. Nel risparmio gestito ha corso Fineco (+5,24% a 0,52). In rialzo Mediolanum (+1,22% a 5,149) e Fideuram (+1,44% a 4,94 euro) mentre tra gli assicurativi Generali, debole in avvio, ha chiuso in rialzo dell’1,65% a 20,35 euro. Nella tabella l’andamento degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie europee: – Londra +1,71% – Parigi +1,66% – Francoforte +1,82% – Madrid +1,11% – Milano +0,93% – Amsterdam +1,93% – Stoccolma +1,75% – Zurigo +1,39%.