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Borse Ue sostenute da banche, piatti i futures

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Milano – Prosegue positiva la sessione per le borse europee, pur con guadagni inferiori rispetto alle ore precedenti.In primo piano gli acquisti sulle banche, dopo che l’Ft ha reso noto che ci potrebbero essere degli allentamenti nella normativa Basilea 3.

In forte spolvero soprattutto i titoli delle banche britanniche e francesi che, secondo alcuni analisti, beneficerebbero in modo particolare dell’allentamento delle misure.

Parigi sale così dello 0,83%, come anche Londra, Francoforte rallenta e ora fa +0,31% e Madrid avanza dello 0,63%. Piazza Affari vede l’indice Ftse Mib cresce dello 0,66% a 20.803,91 punti circa. Contrastata al momento la performance dei futures Usa, che si rivela fondamentalmente piatta. (vedi quotazioni a fondo pagina)

Da segnalare comunque che le banche europee salgono anche grazie a un giudizio degli analisti di Citigroup, che hanno alzato il rating sul settore finanziario Ue a “overweight”. I titoli presenti nella lista dei favoriti di Citi sono Bnp Paribas, Credit Suisse e HSBC. A questo punto l’attenzione è sui nuovi dati economici che arriveranno dal fronte degli Stati Uniti: tra questi, l’indice che misura la fiducia dei consumatori redatto dal Michigan.

In generale, gli investitori guardano anche all’esito della due giorni del G8, con i grandi che hanno affermato che la ripresa mondiale sta diventando autosostenibile.

Sui mercati valutari, continua la forza dell’euro, che si attesta oltre quota $1,42. Tuttavia, molti investitori non sono ancora convinti della solidità dei rialzi e guardano con maggiore interesse al franco svizzero. E in effetti, se a New York la moneta unica sale sul biglietto verde a $1,4226 (meno comunque rispetto all’inizio della giornata di contrattazioni), contro il franco svizzero la performance è al ribasso a 1,2187. L’euro sale comunque sullo yen a 115,27, mentre il dollaro scende sulla moneta nipponica a 81,03.

Commodities in lieve rialzo, con i futures sul petrolio scambiati a New York che salgono dello 0,32% a $100,55; l’oro avanza di $4,3 a $1.527, mentre l’argento mette a segno un incremento di 57 cents a $37,90 l’oncia.

In crescita, intanto, sui mercati azionari europei, oltre al settore bancario, anche il comparto delle risorse di base, dell’energia e delle costruzioni, che sostiengono gli indici. Il sentiment sui mercati è stato sostenuto all’inizio anche anche dalla performance tutto sommato positiva dei listini asiatici.

Intanto tra i titoli migliori di Piazza Affari, spiccano i rialzi di Unicredit (+1,31%), Mediobanca (+1,35%), Intesa SanPaolo (+1,37%), Eni (+0,99%) e Fiat (+1,13%). Tra i titoli peggiori, si segnalano Autogrill (-0,96%), Azimut Holding (-0,92%) e Lottomatica (-1,60%).

Intanto alle 12.40 (le 6.40 ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di appena 0,70 punti (+0,05%), a quota 1.327,20.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in crescita di 1 punto (+0,04%), a 2.326,5 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones scende di 5 punti (-0,06%), a 12.404 punti.