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Borse Ue positive, su anche i futures Usa. Milano a galla

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Verso la fine della mattinata, i listini azionari del Vecchio Continente riescono a mantenersi in territorio positivo, a eccezione di Bruxeless che cede alle 11.45 circa ora italiana lo 0,10%. Francoforte guadagna invece lo 0,44%, Londra lo 0,58%, Parigi lo 0,32% e Amsterdam lo 0,54%.

Buone indicazioni arrivano anche dai mercati americani: i futures sugli indici azionari Usa sono infatti in crescita, anticipando un avvio di Wall Street all’insegna degli acquisti. Certo, molto dipendenderà dai dati che saranno resi noti in giornata. L’attenzione oggi è per gli indicatori relativi alle spese ed i redditi delle famiglie, al PMI di Chicago ed alla fiducia dell’Università del Michigan.

Intanto, Piazza Affari rimane al momento debole, ma dopo la fase di realizzi ritenta la strada dei guadagni, con il Ftse Mib che sale dello 0,13%.

Di fatto, il mercato milanese è partito bene questa mattina, in scia con le altre borse europee, che hanno confermato subito il segno più -per il terzo giorno consecutivo – sull’onda dei guadagni archiviati da Wall Street , e dai mercati asiatici, che hanno visto Tokyo balzare dell’1,3%.

A Milano però sono scattate anche le prese di profitto, almeno all’inizio, sui settori meglio comprati la vigilia. A metà mattinata Piazza Affari tenta in ogni caso di allinearsi al cauto ottimismo che interessa le piazze finanziarie globali.

Certo, rimane sotto i riflettori la performance negativa di Finmeccanica, che risente delle indiscrezioni di stampa relative ad una inchiesta aperta sulla controllata Selex per la presunta costituzione di fondi neri all’estero.

Ma sono in via di recupero gli oil, che vengono anche oggi aiutati dal greggio, nel braccio di ferro con scontate operazioni di realizzo.

Il settore aveva particolarmente brillato la vigilia e dunque erano emerse questa mattina alcune prese di profitto, ma la nuova impennata del petrolio sui mercati internazionali ne sta favorendo la ripresa. Resta sotto tono solo Saipem. Fra gli altri energetici appare trascurata l’Enel nonostante l’AD Fulvio Conti abbia parlato di una ventina di offerte per la rete di Endesa.

Si ravvivano intanto le banche in linea con il comparto europeo. Fra gli assicurativi Generali appare dimessa, nonostante la notizia di un ulteriore acquisto di azioni del finanziere Vincent Bollorè.

Brilla Telecom Italia in scia ad un upgrade di Bank of America-Merrill Lynch, che ha portato la sua raccomandazione a “neutral” da “underperform”. Il settore telefonico, comunque, appare piuttosto ben impostato in tutta Europa.

Solide le costruzioni con Italcementi che torna a correre dopo essersi messa in luce la vigilia. Schizza Uni Land che ha annunciato un ulteriore investimento nel settore delle energie rinnovabili, acquisendo il controllo di nuovi parchi fotovoltaici.

In generale, tornando al quadro europeo, la minaccia di una correzione oggi è tangibile, per effetto di realizzi che potrebbero arrivare a causa anche dei lunghi ponti festivi di Wall Street e Londra, che lunedì resteranno chiuse per festività.

Il clima appare comunque più sereno rispetto ai giorni scorsi, grazie alle rassicurazioni che sono arrivate nella giornata di ieri dalla Cina: nel rispondere alle indiscrezioni che sono state riportate dal Financial Times, Pechino ha precisato infatti che non modificherà il proprio portafoglio per quanto riguarda i titoli di Stato europei, nè tantomeno si disferà delle riserve valutarie in euro.