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BORSE UE MISTE, TECH E TLC PREDA DELL’ORSO

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Le Borse europee hanno chiuso deboli, con la sola eccezione di Londra, seguendo la strada tracciata a metà giornata. La pesante apertura aveva fatto pensare a una giornata di lettera, ma poi il Vecchio Continente ha rialzato la testa e ha provato a salire, fin quando non è arrivata il dato relativo all’IFO, l’indice della fiducia delle imprese della Germania, che è crollato ai minimi degli ultimi 8 anni.

La debolezza di Wall Street, appesantita da Microsoft (MSFT – Nasdaq), non ha aiutato l’Europa a rialzare la testa.

La triade TMT (telefonici, media e tecnologici) è stata la più penalizzata dalle vendite, anche a causa di giudizi negativi provenienti dalle banche d’affari.

A Francoforte (-0,16%), che chiude le contrattazioni alle 20:00 i peggiori sono Epcos (-5,72%), Infineon (-5,12%) e Lufthansa (-5,13%). Crescono invece E.On (+1,99%), Schering (+2,07%) e Fresenius (+2,34%).

Parigi (-0,79%) è stata condizionata dall’andamento negativo di France Telecom (-7,24%), Sodexho (-8,26%) e Orange (-4,41%).
Hanno chiuso in rialzo invece Suez (+3,11%), Alstom (+2,23%) e Schneider (+1,65%)

A Londra (+0,28%) ha rimbalzato Smith&Nephew (+7,96%), sono cresciuti anche Astrazeneca (+2,89%) e Dixons (+6,29%).
Fine seduta in lettera invece per Arm (-6,68%), Cable&Wireless (-4,90%), Reuters (-4,64%), British Airways (-8,20%) e Granada (-7,55%).