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Borse Ue in rialzo ma con cautela, futures Usa positivi

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Prosegue positiva la seduta per le borse europee, che scommettono sull’arrivo di nuova liquidità sui mercati finanziari, in particolare da parte della Federal Reserve. Il sentiment – che rimane comunque caratterizzato sempre da una cautela di fondo- si spiega anche con il trend del Dow Jones, che lo scorso venerdì ha chiuso al di sopra dell’importante soglia psicologica degli 11.000 punti(evento che non capitava dal 3 maggio. Da segnalare che quest’anno il massimo livello toccato in chiusura e’ stato di 11.205, il 26 aprile).

Milano avanza così dello 0,20%, Londra fa +0,30%, Francoforte +0,24%, Parigi +0,38%, Amsterdam +0,28% e Bruxelles +0,13%. Guardando alle altre borse, la seduta è stata a due velocità per le principali borse asiatiche , rimaste orfane oggi della borsa di Tokyo, chiusa per festività. Buone indicazioni arrivano dai mercati americani: i futures sul Dow Jones salgono di 22 punti, quelli sul Nasdaq crescono di 6,25 punti e quelli sullo S&P 500 avanzano di 2,70 punti.

Guardando al mercato dei cambi, l’attesa sull’imminente arrivo di misure di quantitative easing da parte degli Stati Uniti continua a indebolire la performance del dollaro, a tutto vantaggio dell’euro, che punta verso quota 1,40. In tutto questo gli analisti continuano a sfornare nuovi target al rialzo sulla moneta unica: Goldman Sachs, per esempio, ha alzato il target a un anno del cambio tra l’euro e la valuta Usa a 1,55 dollari dagli 1,38 precedentemente attesi.

Qualche dubbio tuttavia rimane tra gli operatori e gli analisti: è possibile, infatti, che il mercato stia mostrando una view troppo pessimistica sul biglietto verde , scommettendo dunque su una nuova manovra espansiva della Fed in modo anche esagerato? E, come ha affermato anche Danilo Rambaudi, di Intermarket & More in una intervista a Class Cnbc, non si dovrebbe ritenere piuttosto che i mercati in questo momento siano drogati?

Sempre in tema di forex, i fari sono anche sul futuro dello yuan, la cui debolezza continua a irritare il mondo intero; detto questo, il Fondo Monetario Internazionale si è concluso con un nulla di fatto, visto che non è stato raggiunto alcun accordo per riportare ordine nel caos del forex. Rimane la magra consolazione della dichiarazione di Zhou Xiaochuan, governatore della Banca Popolare Cinese, che si è limitato ad affermare che la Cina consentirà un ulteriore apprezzamento dello yuan a un ritmo lento, fino a quando lo sviluppo economico del Paese sarà ancora in pista e l’inflazione rimarrà relativamente bassa.

Tornando alla performance di Piazza Affari, regina del Ftse Mib è al momento Exor (+2,56%); bene anche Atlantia (+1,09%), Stm (+1,12%) e Geox(+1,39%). Tra i peggiori Telecom Italia (-0,58%), Mediolanum (-0,62%) e Mediaset (-0,30%).