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BORSE UE DEPRESSE DAI TMT, PETROLIFERI IN DENARO

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Le Borse europee hanno chiuso deboli. Sul Vecchio Continente si sono abbattute le prese di beneficio dopo il rialzo di lunedì. I titoli della triade TMT, che a metà giornata erano contrastati, hanno chiuso in rosso, anche a seguito dei giudizi delle banche d’affari, mentre sul fronte dei titoli telefonici vanno registrate le notizie di KPNQwest, che ha annunciato una riduzione del personale, e Nokia, che ha perso quote di mercato nella telefonia wireless. Hanno recuperato terreno i petroliferi grazie a ulteriori notizie di tagli della produzione petrolifera.

A Parigi (-1,44%) ha brillato TotalFinaELF (+2,37%), buona crescita anche per Alstom (+0,65%), Aventis (+0,50%) e Vivendi Enviroment (+0,66%). Hanno perso terreno STMicroelectronics (-5,27%), Cap Gemini (-6,30%), Alcatel (-6,76%) e Lagardere (-7,40%).

A Londra (-0,51%) sono cresciuti BAE (+4,52%) e EMI (+4,17%). Hanno terminato la seduta in chiara difficoltà invece ARM (-7,45%) e Logica (-9,17%).

Francoforte, che chiude le contrattazioni alle 20:00 e che domani resterà chiusa per festività, in questo momento è in terreno negativo (-0,41%), depresso da Epcos (-12,04%). La società, specializzata in componenti elettronici passivi, ha annunciato risultati deludenti e il mercato l’ha punita.

Vanno male anche Infineon (-8,06%), Siemens (-2,75%) e Deutsche Telekom (-2,89%).

Il migliore del listino è Henkel (+1,99%).