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BORSE UE CHIUDONO IN ROSSO, MALE TMT

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In Europa la mancanza dei mercati statunitensi si è fatta sentire. Wall Street è rimasta chiusa in occasione della festa del 4 luglio, e le borse europee, partite debolmente, hanno chiuso in negativo. Le perdite più consistenti si sono registrate nel settore TMT.

L’indice Eurostoxx ha segnato una perdita per media (-1,3%), tecnologici (-3,7%) e telefonici (-1,8%). Hanno guadagnato terreno i petroliferi (+0,29%), dopo l’aumento del prezzo del petrolio.

A Parigi l’indice CAC ha segnato una perdita dello0,59%. Male i telefonici, con France Telecom (-2,85%) e Thompson (-6,46%).

Stmicroelectronics ha perso terreno, ma dopo il via libera della Commissione Europea alla joint venture con Hitachi (Vedi STM recupera dopo ok UE) ha chiuso con perdite contenute all’1,64%.

Axa trae giovamento dal rating positivo (Vedi Ultimi ratings UE: upgradings e downgradings), chiudendo a +0,58%

A Francoforte, dove le contrattazioni proseguono fino alle ore 20:00 l’indice DAX ha segnato un ribasso dello 0,56%. La vendita sui telefonici in Europa ha coinvolto anche Deutsche Telekom (-0,74%), in recupero rispetto alle perdite di metà seduta, e Siemens (-2,4%). Forti vendite per Infineon (-5,91%), che ha chiuso sotto pressione in previsione dell’aumento di capitale per oltre 60 milioni di nuove azioni sul mercato, previsto per il prossimo 13 luglio.

Londra perde lo 0,7%. Anche nella City i telefonici sono in grande difficoltà. Sospesa Marconi, la crisi non ha risparmiato nessuno: Vodafone perde il 2,93%. Male anche Colt, che cede l’8,32%. Continua a perdere terreno Arm, che lascia il 7,6%. Pesanti perdite per Logica (-6,1%) e C&W (-5,1%). Positiva BP, che guadagna l’1,8% grazie anche ai segnali positivi che arrivano da oltreoceano.

(Articolo in fase di scrittura)