Le Borse europee aprono in positivo, dopo una vigilia piuttosto contrastata.
Già in Asia Tokyo aveva dato il via, chiudendo con il Nikkei a +0,92%; e appunto su questi livelli si collocano i mercati del vecchio continente: Parigi apre in rialzo dello 0,77%; Francoforte cresce dell’1,43%; Londra prende lo 0,74%.
Oggi a Francoforte si riunirà il board della Bce, Banca centrale europea. Gli analisti ritengono che Wim Duisemberg lascerà inalterati i tassi, per ora.
E’ più verosimile, sostegono, un’operazione nelle prossime settimane. I mercati si aspettano una stretta di 25 punti base in un periodo di tempo compreso fra il 30 marzo e il 13 aprile prossimi.
Il perchè è presto detto: tra quelle due date sarà possibile conoscere la crescita degli aggregati monetari (M3) che si sanno in effervescenza; si valuteranno più approfonditamente i ritmi di crescita dell’attività economica nell’area euro; si sarà preso atto delle decisioni dell’Opec sulla produzione del petrolio.
Atteso per oggi, ma questa volta dagli Usa, il dato sui prezzi alla produzione americani nel mese di febbraio.