Le borse europee hanno aperto intonate al ribasso, sia pure contenendo le perdite nell’ambito del mezzo punto percentuale.
I mercati accusano il colpo di un Nasdaq che ieri ha chiuso ai minimi degli ultimi sei mesi, e di una grossa incertezza sul fronte dei titoli tecnologici, che ha portato forti perdite a New York per i titoli Nokia e Stm.
Londra ha aperto a -0,48%.
Francoforte a -0,31%.
Parigi a -0,31%.
Madrid a -0,28%.
Subito, una pesante caduta dei titoli tecnologici: l’indice europeo di settore lascia il 2,27%. In calo anche telefonici e media.
Sale il comparto petrolifero insieme al prezzo del greggio: il rialzo è stato innescato da uno sciopero dei lavoratori di un grosso produttore di petrolio in Brasile.
Attenzione è rivolta al titolo Volkswagen, che a Francoforte ha aperto in rialzo di oltre un punto percentuale, nonstante i dati di bilanciodel primo trimestre 2002 abbiano evidenziato un calo dell’utile netto.
Tutto il comparto dell’auto è in via di rafforzamento.