
Borse asiatiche in calo, zavorrate dalla pesantezza dei titoli tecnologici dopo il warning sul fatturato di Taiwan Semiconductor, mentre quelle in Europa sono poco ispirate. Sul valutario l’euro è pressoché stabile sul dollaro dopo i dati sull’inflazione in Germania: i prezzi alla produzione sono cresciuti dell’1,9% su base annuale nella locomotiva dell’area euro. Lo Spread tra Btp e Bund decennali intanto è stabile mentre le comunità di investitori, risparmiatori e gestori attendono di ricevere novità sul nuovo Btp Italia. Le agenzie di rating Moody’s e Dbrs esprimeranno a mercati chiusi il loro giudizio sulla qualità creditizia del Portogallo.
Morgan Stanley intanto consiglia di preferire le blue chip ai titoli di piccola e media capitalizzazione. Il problema per le small e mid-cap riguarda la loro valutazione: se confrontate a quella delle società quotate a maggiore capitalizzazione, si trova su livelli record e questo fenomeno “in passato ha segnato l’inizio di una fase di sovraperformance delle blue chip”.