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Borse: Schwab boccia strategia “Sell in May”, la via è un’altra

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Dopo aver raggiunto livelli record, le azioni statunitensi hanno battuto la ritirata. Un segnale positivo – secondo gli analisti della banca inglese Charles Schwab Corporation che in un report definiscono “salutare” il recente ridimensionamento delle quotazioni, che a loro avviso potrebbe proseguire.

Nonostante ciò, per gli esperti della banca di investimenti britannica, il noto detto “Sell in May and Go Away” non appare la strategia adatta da adottare in questo momento. Per chi si avvicina alla Borsa, gli esperti suggeriscono invece di adottare la strategia della diversificazione.

“Riteniamo che un ridimensionamento più ampio contribuirebbe a mitigare sia gli eccessi di valutazione che quelli di valutazione. Allo stesso tempo riteniamo di essere in ritardo nel ciclo economico e che il rischio di recessione sta aumentando. Se la curva dei rendimenti dovesse invertirsi nuovamente o l’ accordo commerciale con la Cina non dovesse concretizzarsi o i dati economici continuassero a deludere, una recessione potrebbe iniziare prima di quanto crede il consensus. E questa ipotesi sarebbe un rischio per i mercati azionari. Per ora, rimaniamo “neutral” sulle azioni statunitensi, il che significa che stiamo raccomandando agli investitori di rimanere nella loro allocazione strategica a lungo termine alle azioni”.

Gli analisti sottolineano inoltre che la stagione degli utili Usa è stata in gran parte migliore delle basse aspettative, ma solo in misura limitata. L’economia continua a sembrare abbastanza solida, anche se ci sono alcune crepe sotto la superficie che sollevano alcune preoccupazioni.

Una view più cauta quella di Schwab rispetto ai colleghi di Morgan Stanley, che invece consigliano di sottopesare l’azionario americano e di puntare tutto sul Giappone.