Società

Borse Europee attendiste

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FTSE/MIB

L’indice italiano Ftse/Mib chiude l’ultima seduta della settimana in lieve calo, condizionato dalla crescente attesa per la diffusione degli stress test sulle banche europee attesa alle 18:00. Cedono terreno le banche, con Pop. Milano in flessione del 2%, Montepaschi dell’1,7% e Banco Popolare dell’1,5%. Deboli anche Telecom Italia, che lascia oltre un punto percentuale, e soprattutto Stm (- 4,7%) sulla scia della trimestrale diramata questa mattina. In controtendenza Bulgari, Luxottica, Prysmian e Mediaset.

EUROSTOXX50

L’indice EuroStoxx50 chiude in frazionale rialzo, in un contesto di attesa per l’esito degli stress test. In evidenza Alstom, Vivendi e Schneider Electric. Sotto pressione Sanofi-Aventis, Credit Agricole e Intesa Sanpaolo.

Macroeconomia

In Italia l’indice di fiducia dei consumatori rilevato da Isae risale in luglio a 105,6 pts da 104,5 di giugno, recuperando interamente la flessione dello scorso mese e superando le attese medie degli analisti ferme a 103,9. L’Istat comunica invece che le vendite al dettaglio hanno registrato a maggio un calo dello 0,3% destagionalizzato su mese e dell’1,9% grezzo su anno.

In Germania l’indice Ifo sul clima di fiducia degli imprenditori tedeschi mostra a luglio un miglioramento a 106,2 pts, decisamente meglio del
consensus fermo a 101,6 e dopo I 101,2 di giugno.

Nel Regno Unito il dato preliminare del Pil registra nel secondo trimestre 2010 una cresciuta dell’1,1% su trimestre, il doppio rispetto al valore atteso e ai massimi dal 1Q06. Su base annuale il Pil britannico è cresciuto dell’1,6%, segnando l’aumento più consistente dal primo trimestre 2008.

Cambi e commodities
In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd quota 1,2840 mentre il petrolio Wti scambia a USD78,70 al barile.

Azioni Italia

Autogrill (EUR10,20): gli analisti di Ubs hanno alzato il target price sul titolo da EUR9 a EUR10.

Edison (EUR0,926): ha chiuso i primi 6 mesi 2010 con un utile netto in crescita a EUR142 mln su base annua (+16,4%) a fronte di ricavi saliti a EUR5,087 mld (+10,9%). In calo invece il margine operativo Ebitda che nel periodo registra una contrazione a EUR626 mln (-14,5%).

Erg Renew (EUR0,819): ha perfezionato, attraverso la propria subholding Erg Eolica Italia, il closing per l’acquisto del 100% di IVPC Power 5 titolare di 2 parchi eolici in Molise e Puglia, e quest’ultima cambierà denominazione in Erg Eolica Adriatica. A seguito di questa acquisizione, Erg Renew incrementa la propria potenza installata a 310 MW (+102), di cui 246 in Italia.

Risanamento (EUR0,328): in buon rialzo a Piazza Affari in seguito alla decisione del CdA di presentare al Tribunale di Milano la richiesta di riesame del provvedimento che lo scorso 19 luglio disponeva il sequestro preventivo dell’area Milano Santa Giulia per l’accertamento di possibili reati ambientali.

Azioni Estero

British Petroleum (GBp398,0): ha annunciato oggi la decisione di sospendere, in accordo con le autorità locali, le attività di salvataggio nelle acque del Golfo del Messico, a causa dell’arrivo della tempesta tropicale Bonnie. La durata della sospensione non è stata definitiva e dipenderà dalle condizioni meteo.

Ford Motors (USD12,55): ha archiviato il secondo trimestre 2010 con un utile netto di USD2,6 mld e vede davanti a sè un solido secondo semestre con un risultato per l’intero 2010 in crescita rispetto al 2009. La casa automobilistica di Detroit ha riportato un utile per azione di USD0,61 e un utile operativo di USD0,68 dollari, a fronte di attese che indicavano 40 cents. Il fatturato si è attestato a USD31,3 mld, leggermente oltre le attese pari a USD29,79 mld. Per il trimestre in corso Ford prevede un aumento della produzione di 126.000 unità).

Honeywell (USD43,75): ha archiviato il 2Q10 con un utile per azione pari a USD0,78 a fronte di un fatturato di USD8,2 mld (attesi rispettivamente USD0,57 e USD7,996 mld). Il gruppo, diversificato dall’elettronica alla chimica, ha anche alzato le stime per l’intero anno e ora vede un Eps nel range USD3,14-3,24.

McDonald’s (USD69,75): ha chiuso il 2Q10 con un utile per azione a USD1,13 a fronte di un fatturato di USD5,845 mld, rispetto ad attese rispettivamente pari a USD1,12 e USD5,907 mld. Le vendite di luglio su base omogenea hanno evidenziato un trend migliore o uguale al 2Q.

Schlumberger (USD59,40): la società Usa ha registrato nel 2Q10 una crescita dei profitti a USD818 mln rispetto ai USD613 mln del 2Q09, in linea con le attese, a fronte di ricavi saliti a USD5,9 mld (da USD5,5 mld).

Volkswagen (EUR79,15): il colosso autom tedesco ha comunicato in una nota che le vendite hanno registrato nei primi 6 mesi 2010 una crescita a 3,58 mln (+16%), sostenuta in particolare dalla forte domanda in Cina.

Vodafone (GBp150,0): ha visto il fatturato tornare a crescere nel primo trimestre fiscale 2010 a GBP11,26 mld (+0,9% sull’analogo trimestre dell’anno precedente), grazie alle buone vendite in Germania, Gran Bretagna e Turchia. Il maggior carrier mondiale mobile per vendite ha inoltre confermato le sue previsioni per l’intero anno.

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