Società

BORSA USA ACCELERA: INDICI SU NUOVI MASSIMI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

I listini azionari americani estendono il rally globale, spingendo il paniere allargato Standard & Poor’s 500 sui livelli piu’ alti degli ultimi 13 mesi grazie in particolare alla prova maiuscola delle societa’ legate alle materie prime.

La produzione industriale cinese e gli ordini ai macchinari in Giappone sono cresciuti rispettivamente del 16% (su base tendenziale) e del 10% rispetto al mese precedente, segnalando un’accelerazione della ripresa nelle due maggiori economie mondiali dopo gli Stati Uniti.

Leggere: CINA:PRODUZIONE INDUSTRIALE AI MASSIMI DA 19 MESI, +16,1%

Tra i singoli titoli, molto richiesti Bank of America e Boeing, che guidano i rialzi sul Dow, portatosi sopra livelli della chiusura piu’ alta registrata a ottobre dell’anno scorso. Barrick Gold, la maggiore produttrice al mondo del metallo prezioso, e Alcoa avanzano sulla scia del rincaro dei prezzi dei metalli. Favorito anche dall’indebolimento del biglietto verde, l’oro ha toccato nuovi record, superando la soglia dei $1.115 l’oncia.

Non correre il rischio di perdere il rialzo di Wall Street. Guadagna con INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa meno di un caffe’, solo 0.77 euro al giorno, provalo ora!

Intanto l’indice dei mercati dei Paesi in via di sviluppo MSCI Emerging Markets avanza di oltre un punto percentuale. Nelle ultime sei sedute il benchmark ha accumulato guadagni pari a circa l’8%. A New York, dove circa tre titoli su quattro scambiano in territorio positivo, sembra destinata a materializzarsi la seconda seduta positiva della settimana, con i trader che hanno accolto con favore gli ultimi interventi tenuti da una lunga serie di esponenti della Fed a favore dei tassi Usa fermi.

“C’e’ gente che crede che la parentesi del rally si sia chiusa”, dice Jeffrey Saut, chief investment strategist di Raymond James & Associates. “Quello che penso io e’ che abbiano fumato troppo”.

L’S&P 500, che ha perso il 38% l’anno scorso, ha effettuato un rimbalzo del 62% dai minimi di 12 anni toccati il 9 marzo di quest’anno. A contribuire ai rialzi sono state le misure a sostegno dell’economia messe a punto dal governo e i tassi di interesse vicini allo zero, che hanno messo fine nel terzo trimestre ad una contrazione del PIL lunga quattro trimestri.

L’80% delle aziende componenti il paniere ha riportato risultati superiori alle attese nel terzo trimestre, una cifra record, essendo la percentuale piu’ alta dal 1993.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Home Builders-XHB +2.5%, Regional Banks-KRE +1.5%, Insurance-KIE +1.5%, Global Shippers-SEA +1.4%, Coal-KOL +1.3% e Metals and Mining-XME +1.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Retail-XRT -0.6%, Crude Oil-USO -0.4%, Software-SWH -0.4%, Wind Energy-FAN -0.3%, Energy-XLE -0.3% and Utilities-XLU -0.3%.

Alle 18:30 circa il volume di scambio e’ di 471 milioni di pezzi al NYSE e 904 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1718 a 1203 al Nyse e 1549 a 988 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 189 a 7 al NYSE e 103 a 18 al Nasdaq.