Poco dopo le 10,30 ora italiana l’indice Mibtel cresce dell’1,10% e il Mib30 dell’1%.
Il listino sembra bene intonato e solido nel recupero. A trainare sono i telefonici, i bancari, gli editoriali.
Attenzione puntata su Bnl che si distingue per l’ottimo +5,32% a quota 3,78 euro (un euro vale 1936,27 lire), merito probabilmente della decisione annunciata ieri di raggruppare le attività Internet in una divisione in vista della quotazione; qualche influenza l’ha avuto certamente anche il ritorno al dividendo dopo due anni.
Tra i titoli da segnalare c’è anche Aem, che cresce grazie al successo che sta incontrando il collocamento della matricola e.Biscom fra il pubblico dei piccoli risparmiatori e degli investitori istituzionali. Alle 10 il titolo guadagnava l’8,43% a 6,480 euro con scambi superiori a 3,8 milioni di pezzi.
Uno sguardo ai telefonici: tecnost +0,17%; Tim +0,25%; Telecom +0,15%; Olivetti +0,11%. Sul Nuovo Mercato, Seat +0,06%.
Qualche altro bancario: Comit -1,55% (è il peggior titolo in questo scorscio di seduta); Bipop +3,57%. Buone le Generali con +1,91% a 28,76 euro.
Ferme Eni e Enel. Fiat +0,35%. Finmeccanica +0,05%.