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BORSA: MILANO, RIMBALZO SULLA SCIA DI WALL ST

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MILANO (Reuters) – La borsa di Milano prosegue il vigoroso rimbalzo sulla scia di Wall Street e in linea con le altre borse europee, ma i trader fanno notare che i volumi non sono elevati. “Il mercato ha ancora spazio per salire del 4-5%, anche a breve, ma gli scambi sono irrisori”, dice un operatore. “Oggi recuperano ovunque i bancari, piace la ventata d’ottimismo arrivata dagli Usa: (Barack) Obama sembra intenzionato a salvare un po’ tutto, non solo le auto”, fa eco un altro. Alle 10,50 l’S&P/Mib guadagna il 2% e il Mibtel l’1,5%, l’indice Allstars l’1% circa e il Dj Stoxx europeo l’1,4%. * Negativa ma volatile STM, unica tech europea in rosso (Stoxx di settore a +3%). La società ha deluso con il quarto trimestre e avvertito che i ricavi d’inizio 2009 saranno sotto il consensus; licenzierà inoltre 4.500 lavoratori e vede un calo “forse del 25%” per il mercato dei chip, quest’anno. “Le prospettive sono nero pece per tutto il comparto, ma dov’è la novità?”, dice a caldo un trader. “Deve passare quest’anno, poi le cose si rimetteranno a posto”. * Tonici tutti i bancari, in Italia come in Europa (Stoxx +5%).

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Positiva INTESA SAN PAOLO e soprattutto UNICREDIT, dopo le perdite di ieri. “I titoli italiani beneficiano anche del decreto anticrisi (che potrebbe aiutarle nel raggiungere gli obiettivi di Tier1)”, nota un trader. E azzarda: “alcune società, come quella di Profumo, a naso potrebbero trarne più vantaggi di altre”. In particolare MPS potrebbe utilizzare l’articolo 15 del decreto per recuperare circa 600 milioni, ha detto ieri una fonte a Reuters. Il titolo sale del 4,6%. * Vento in poppa per FIAT, che sale del 2% circa in un comparto a +0,6%. “(In Italia) il pacchetto di aiuti al settore potrebbe essere sui 300 milioni come scrivono i giornali: è poco rispetto agli altri Paesi, ma già qualcosa”, dice un trader. “Se è vero che il governo punta anche a garantire i prestiti obbligazionari di Fiat (come ipotizza MF), beh, questa sarebbe davvero una buona notizia”, sostiene un altro. “(La società) ha un bond scadenza 2011 e uno scadenza 2013, che già rendono il 19-22%. Così diventerebbero davvero interessanti”. * Rimane sugli scudi l’ESPRESSO. “Nonostante le smentite dello stesso (Carlo) De Benedetti il mercato continua a speculare sulla possibile cessione del gruppo”, dice un operatore. Ma ammette di “crederci poco” lui stesso. Un altro evidenzia che “galoppa l’intero comparto media in Europa (Stoxx +2,2%)”. * Brillano FONDIARIA-SAI e GENERALI: “sono sempre forti quando il mercato rimbalza”, nota il trader. In coda gli altri titoli del comparto assicurativo, ALLEANZA e UNIPOL. In Europa il settore corre a +5%. * Senza spinta gli energetici tra cui ENI, che cede lo 0,5% in un comparto europeo che non si schioda dalla parità. Eppure il futures a marzo sul greggio Usa guadagna l’1%. * Si riprende ENEL, che oggi apre le ‘data room’ ai 7 fondi interessati ad acquistare la rete gas. * Accelera FINMECCANICA, che si è aggiudicata un contratto da 180 milioni. * Exploit per GEOX, +4,5% ma con volumi non elevati.