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BORSA MILANO: PRIMA SETTIMANA POSITIVA DOPO DUE MESI SEMPRE IN ROSSO

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Dopo una serie negativa di quasi due mesi, Piazza Affari riesce ad archiviare una settimana in positivo, anche grazie all’ottimismo suscitato dai conti migliori delle attese di Citigroup. Sostenuta dai rialzi di editoriali e bancari la Borsa ha chiuso la seduta con rialzi di oltre un punto percentuale sui massimi di giornata.

“Sin da subito si era capito che c’era voglia di salire, consolidare i guadagni di ieri e Citi ha aiutato a creare un po’ di morale e aspettative positive”, commenta un operatore. L’indice S&P/Mib guadagna l’1,56% a 28.100 punti, un progresso che le consente di chiudere l’ottava in positivo per la prima volta da fine maggio. Il Mibtel segna un progresso dell’1,33%, il paniere AllStars lo 0,94%. Volumi sostenuti per circa 4,5 miliardi di euro. * La trimestrale di Citigroup galvanizza il settore dei bancari (DJ Stoxx +4,79%).

UNICREDIT balza del 4,76%, MEDIOLANUM del 7,25%, MEDIOBANCA del 2,27%, POP MILANO del 3,95% e MPS del 3,69%. A infiammare il comparto contribuiscono anche i rumour di M&A riguardanti la tedesca Postbank, che, secondo alcune voci di mercato, sarebbe finita nel mirino di Deutsche Bank. * Prosegue a passo spedito la corsa degli editoriali. MONDADORI, congelata al rialzo a quindici minuti dalla fine delle contrattazioni, chiude in vetta al paniere principale con un progresso teorico del 10,07%.

L’ESPRESSO avanza del 4,11%, SEAT del 3,98% e MEDIASET del 3,6%, nonostante l’annuncio della controllata Telecinco di ricavi pubblicitari in calo nel semestre. “Il settore era arrivato a tali livelli di sottovalutazione che è normale che capitino giornate di forti rialzi come queste”, spiega un trader. * Chiude ai piani alti dell’S&P/Mib PARMALAT (+5,77%) dopo la conferma della notizia di trattative in corso con Unicredit per una transazione che indiscrezioni valutano in 300 milioni di euro.

Anche FIAT batte il paniere delle blue chip, forte di un rialzo dell’1,9% a 10,34 euro. Oggi l’americana Cummins è uscita dalla joint venture denominata EEA nei motori diesel, nata nel 1996 con le controllate Fiat Cnh Global e Iveco. E’ stata sciolta anche la JV CDC che vedeva Cummins alleata delle stesse controllate del gruppo torinese. In questo ultimo caso, però, è Cummins a comprare la quota della joint che era in mano a Cnh e Iveco. * Tra i migliori anche LOTTOMATICA (+3,49%) che ieri ha annunciato l’estensione di un contratto con la Lotteria della California.

* Fiacchi in tutta Europa, invece, gli energetici (Stoxx +0,25%), anche se sul finale limitano le perdite. ENI cede lo 0,05%, mentre va peggio a SAIPEM in flessione dell’1,67%. Amplia le perdite della vigilia TENARIS, schiacciata in fondo al paniere delle blue chip con un calo del 5,21%. Pesano, secondo i trader, la necessità di liquidità per comprare altrove e le prese di profitto dopo i forti rialzi dei giorni scorsi in scia all’impennata dei prezzi del petrolio. * Azzera le perdite sul finale TELECOM, penalizzata nel corso della seduta dalla riduzione del target price a 1 euro di Credit Suisse.

* Fuori dal paniere principale prosegue il rimbalzo degli immobiliari, dove si mettono in luce in particolare PIRELLI RE, UNI LAND, BENI STABILI, AEDES e RISANAMENTO, che segnano rialzi compresi tra il 3 e 6%. * SABAF sale del 4,24% dopo che la società produttrice di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas ha avviato un’operazione di buyback fino a un massimo di 1.153.345 azioni proprie, pari al 10% del capitale sociale. * Dopo essere stata momentaneamente sospesa per eccesso di rialzo, AS ROMA chiude in progresso del 10,25% nel giorno in cui è stato raggiunto un accordo con Unicredit per la ristrutturazione del debito di Italpetroli. * D’AMICO, che ha concluso con Hyundai Mipo Dockyard Korea i contratti d’acquisto per due navi cisterna da 50,5 milioni di dollari l’una, sale dell’8,55%.