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Borsa Milano in gran rialzo, ma è 15% sotto i massimi

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MILANO (WSI) – Seduta in forte progresso per le Borse europee, anche se la settimana rischia di restare comunque negativa dopo il duro colpo inflitto dallo scandalo Volkswagen e dal rallentamento della potenza economica cinese.

Il Ftse MIB ha chiuso in progresso del 3,68% a 21.339,11 punti, favorita dalla stabilizzazione dei prezzi del petrolio e dalla revisione in meglio del Pil statunitense relativo al secondo trimestre, quando l’espansione è stata pari al 3,7%. Tuttavia il listino è in calo del 15% circa dai massimi del 2015. Il Dax tedesco fa ancora peggio (-25%), mentre il CAC francese è sotto del 18% dal picco dell’attuale fase di mercato.

Tra i singoli nomi, Saipem unica nota stonata con -0,34%. Riflettori puntati su Fca, che riesce a resistere in positivo nonostante le tensioni sul caso Volkswagen. Bloomberg ha riportato che i dirigenti della casa automobilistica tedesca hanno fatto da supervisori in alcuni aspetti chiave dei test sulle emissioni dei motori diesel, che il gruppo di Wolfsburg ha candidamente ammesso di aver manipolato. I titoli cedono anche il 4% intraday.

Rialzi poderosi per alcuni titoli del lusso come Luxottica, Yoox e Ferragamo. Mps continua la corsa dopo la risoluzione del caso dei derivati Alexandria.

Le prospettive di un rialzo dei tassi quest’anno hanno pesato fin qui sull’azionario e la presidente della Fed Janet Yellen ha voluto fare chiarezza a riguardo, dicendo che probabilmente una stretta monetaria, la prima dal 2006, verrà imposta entro fine anno. L’intervento, anche se non rappresenta una grande novità in termini di contenuti, ha avuto l’effetto di rassicurare mercati che ultimamente piu’ del solito hanno bisogno di certezze.

La Bce riferisce nel frattempo che per l’aumento del Quantitative Easing ci sarà ancora da aspettare.

Sul fronte macro, la fiducia consumatori è salita a 97 punti in Francia, facendo meglio delle aspettative.

Lo scandalo Volkswagen si è allargato ieri anche a BMW e ora si teme che nuove rivelazioni colpiscano anche altre case automobilistiche. Secondo indiscrezioni stampa pubblicate in Germania uno dei SUV x3 non ha passato i test su strada, superando i limiti Euro6 di ben 11 volte. E’ caccia aperta ai responsabili politici e a livello manageriale.

In ambito di reddito fisso, lo Spread tra Btp e Bund si restringe a 113 punti base.

Sul valutario, l’euro in flessione di piu’ di un punto percentuale a 1,1116 dollari.

Tra le commodities, oro in calo a 1.146 dollari l’oncia. I futures sul petrolio Usa superano quota 45 dollari barile.

In Asia, Tokyo festeggia le parole di Janet Yellen chiudendo a +1,76% in una seduta con volumi molto elevati. L’indice allargato del Topix ha guadagnato dal canto suo l’1,88% (+26,84 punti), a 1.453,81 punti. La seduta è stata molto attiva, con 2,64 miliardi di titoli scambiati sul mercato principale.

Contrastate le altre piazze asiatiche. Seul ha perso lo 0,17% mentre Taiwan ha guadagnato appena lo 0,11%. Tra le Borse ancora in contrattazionem Bangkok risale dello 0,18% e Hong Kong dello 0,14%. Giù invece l’altra borsa cinese Shanghai -1,67% assieme a Jakarta -1,11%.

(DaC)