Società

BORSA ITALIANA: ‘UN ARTICOLO DI WSI LESIVO DELLA NOSTRA IMMAGINE’

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Borsa Italiana ci ha scritto una lettera in riferimento alla pubblicazione di un “post” (tratto dal nostro Forum WSI/Cobraf) nel quale un trader si lamentava della sospensione dalle contrattazioni di un ETF a Milano, il che aveva costretto lo stesso trader ad operare sulla Borsa di Francoforte (leggi i dettagli qui). A seguito della pubblicazione (un “post”, non un articolo) abbiamo ricevuto diverse email simili per contenuto da parte di altri operatori, privati e istituzionali. Cio’ sta ad indicare che il problema esiste e che il fenomeno e’ piu’ diffuso di quanto si possa pensare. Riteniamo che l’intento di Wall Street Italia non sia mai stato offensivo, ne’ lesivo, ne’ superficiale, ne’ irrispettoso del ruolo istituzionale di Borsa Italiana. La missione di un’azienda come la nostra che opera nel settore dell’informazione economico/finanziaria e’ raccontare i fatti in modo assolutamente “neutro” rispetto al mercato, al pubblico degli investitori e ai vari poteri economici e politici, cio’ che riteniamo di avere fatto anche in questo caso. Ecco la lettera di Borsa Italiana. (l.c.)

Spett.le Wallstreetitalia.com

Milano, 23 dicembre 2008

L’articolo “Borsa Italiana manipola il trading degli ETF” pubblicato mercoledì 17 dicembre 2008 dal sito www.wallstreetitalia.com è altamente lesivo dell’immagine di Borsa Italiana.

Riportando con scarse spiegazioni la conversazione tra un trader e, si presume, il suo provider viene ingiustamente attribuita una responsabilità a Borsa Italiana per la mancata operatività su un ETF.

Spiace dover constatare la leggerezza con cui vengono riportate simili notizie che sottintendono una scarsa conoscenza del mercato e delle sue tecnicalità.

Alessandro Pavesi
Responsabile Media Relations
Borsa Italiana