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BORSA: EUROPA RITROVA RIALZO CON ASSICURATIVI

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Le borse europee ritrovano lo slancio, grazie ai titoli assicurativi, dopo tre sedute di stop che avevano fatto temere la fine del rally che ha segnato i mercati negli ultimi mesi. Sulle piazze finanziarie del Vecchio Continente ha così prevalso l’ottimismo in attesa dei risultati trimestrali di grandi società come Nokia o Philips.

La società finlandese e il comparto dei tecnologici hanno tuttavia dovuto fare i conti, nella seduta odierna, con le prese di beneficio dopo i guadagni messi a segno nella settimana in controtendenza con il mercato. Nokia in particolare è scesa dell’1,2% dopo essere salita dell’11% nella settimana anche a seguito dela crescita del 14% del mercato dei cellulari in Europa a giugno.

Ma gli acquisti si sono riversati in particolare sugli assicuratori (Stoxx +2,66%) con in testa le tedesche Allianz (+3%) e la Muniche Re (+4,5%) anche a seguito del voto del Senato Usa che ha dato il via libera ad una legge che prevede la creazione di un fondo da 108 miliardi di dollari per risarcire le vittime di asbestosi ponendo così fine alle maxi causa di risarcimento.

L’intossicazione da amianto ha fatto da protagonista anche nel rialzo della Abb (+4%) che ha visto una corte americana approvare la proposta della società di un accordo da 1,3 miliardi di dollari legato all’asbestosi. Seduta positiva inoltre per le auto (+2,29%) dove ha brillato la francese Renault (+2,7%) le cui vendite in Europa Occidentale sono salite del 2,9% a giugno grazie all’introduzione di nuovi modelli.

Bene anche il comparto lusso dove Lvmh è cresciuto del 4% in seguito alle dichiarazioni ottimistiche dell’amministratore delegato di Gucci Domenico De Sole sul settore. In crescita (+1,2%, +28% il guadagno settimanale) la francese Pechiney sotto opa ostile da parte della rivale Alcan. Piazza Affari ha puntato su banche, tlc ed energia per recuperare le perdite della seduta precedente.

Sulla scia di Wall Street anche gli indici milanesi si sono rafforzati sul finale e il Mibtel ha guadagnato lo 0,84% a 18.549 punti e il Mib30 l’1,08%. Il SanPaolo-IMi ha guadagnato il 2,22% a 8,55 euro, Capitalia l’ 1,43% a 1,63 euro, Mediobanca l’ 1,04% a 8,71 euro e Bnl l’ 1,13% a 1,52 euro. In controtendenza Intesa (-0,66% a 2,87 euro) e Unicredit (-0,27% a 4,04 euro). Generali, che questa mattina ha annunciato l’acquisto di Le Continent da Toro, si è mossa incerta nella mattinata per chiudere poi in rialzo dello 0,80% a 20,02 euro.

Il titolo Telecom è stato riscoperto da un paio di giorni e a fine seduta ha guadagnato l’ 1,04% a 7,95 euro. Bene anche Olivetti (+1,62% a 1,12 euro) e Tim (+2,13% a 4,12 euro). Contrastati gli editoriali con Seat (-0,99% a 0,60 euro) in calo come Rcs Mediagroup (-0,70% a 2,13 euro) mentre L’ Espresso ha guadagnato lo 0,34% a 3,55 euro e Mondadori lo 0,24% a 3,27 euro. Tra i tecnologici Stm è salita dell’ 1,04% a 19,63 euro, Finmeccanica del 2,38% a 0,59 euro e sul Nuovo Mercato Tiscali ha guadagnato l’1,85% a 4,83 euro.

Una settimana pesante per il titolo Fiat che si è aperta con l’ avvio dell’aumento di capitale e si è chiusa con un nuovo calo che la porta a far pericolosamente rotta verso i 5 euro (-1,23% a 5,54 euro). In linea con i titoli del settore in Europa (+1,37% lo stoxx di settore), a Milano Eni (+1,15% a 13,27 euro), Enel (+1,45% a 5,54 euro), Snam Rete Gas (+0,97% a 3,41 euro) ed Edison (+0,35% a 1,14 euro) hanno vissuto una seduta positiva. Nella tabella la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: – Londra +0,73% – Parigi +1,29% – Francoforte (in corso) +1,64% – Milano +1,08% – Madrid +1,90% – Amsterdam +1,49% – Stoccolma +0,62% – Zurigo +1,13%.