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BORSA: EUROPA PROSEGUE RALLY E VOLA CON WALL ST.

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Le borse europee iniziano la settimana in grande stile dissipando i timori di un rallentamento o una battuta d’arresto della crescita che ha interessato i mercati azionari in questi ultimi mesi.

A spingere i listini verso l’alto, con Francoforte e Parigi che hanno messo a segno un rialzo di oltre il 3%, è stata tutta una serie di fattori positivi ai quali si è aggiunto, nel pomeriggio, l’andamento decisamente rialzista di Wall Street alla riapertura dopo la pausa della festa di indipendenza.

A mettere di buon umore i mercati all’avvio delle contrattazioni è stata l’opa da 3,39 miliardi lanciata dal colosso dell’alluminio Alcan sulla rivale Pechiney (+23%). L’operazione fa sperare gli investitori in una ripresa delle attività dei, secondo uno studio dello London Business School, sono stati spazzati via dai mercati mondiali 13.000 miliardi di euro di capitalizzazione. Nella seduta odierna l’euforia ha contagiato i titoli del settore bancario (+2,56%) e assicurativo (+4,12%) per i quali gli investitori si aspettano bilanci positivi nel secondo trimestre grazie alla ripresa dei corsi azionari. Molto buona anche la crescita delle auto (+2,8%) dove il produttore di camion tedesco Man è cresciuto del 4,8% dopo le voci di un interessamento della Volkswagen ad acquistare il suo settore veicoli industriali, valutato circa 2,1 miliardi di euro. Acquisti per i farmaceutici (+1,16%) tra cui la Bayer (+5,9%), dopo la crescita del dollaro sull’euro che fa acquistare valore ai ricavi generati negli Stati Uniti, principale mercato delle aziende del settore. Crescita vorticosa infine per il comparto hi-tech (+5,09%) grazie alla performance del Nasdaq che è salito sopra la soglia dei 1.700 punti con Infineon cresciuta di oltre il 7%, Asml dell’11 e Alcatel del 5,38%. Anche Piazza Affari si è fatta contagiare dall’ottimismo di Wall Street e ha chiuso in volata, trainata da bancari e assicurativi. Il Mibtel ha segnato in progresso del 2,10% a 18.592 punti e il Mib30 del 2,37% a 25.413 punti. Seduta positiva anche per i tecnologici con il Numtel in rialzo dell’1,72% a 1.301 punti. Rispetto al prezzo rettificato (5,6646 euro) Fiat ha chiuso in rialzo dello 0,88% a 5,715 euro. Rally delle finanziarie di casa Agnelli: anche per loro ha preso il via l’aumento di capitale. Sulla base dei prezzi rettificati Ifi privilegio è salita dell’8,16% a 5,276 euro, Ifil ordinarie dell’8,34% a 1,774 euro e Ifil risparmio dell’8,19% a 1,701 euro. Con un’accelerazione nel pomeriggio i bancari si sono messi sulla scia dei competitor europei. Intesa ha guadagnato il 4,70% a 2,93 euro, San Paolo Imi il 4,60% a 8,47 euro, Mediobanca il 5,39% a 8,82 euro e Capitalia il 6,42% a 1,62 euro. Unicredit (+0,92% a 4,05 euro) contiene il rialzo nel giorno in cui parte l’opa a 0,90 euro sulla controllata Locat (ferma a 0,898 euro) per toglierla dal listino. Hanno corso anche Generali (+3,65% a 20,27 euro) e Ras (+4,16% a 13,48 euro). Più cauto il progresso di Fondiaria Sai (+0,94% a 13,03 euro). Bene Eni che ha guadagnato l’1,91% a 13,34 euro. L’Opec ha diffusi i dati sull’andamento dei prezzi del petrolio cresciuto nell’ultima settimana da 26,42 a 27,14 dollari per barile e annunciato l’impegno a mantenere i prezzi all’interno della fascia 22-28 dollari per barile. Telecom è salita dello 0,63% a 7,88 euro e Olivetti dello 0,28% a 1,09 euro. Debole Tim (-0,34% a 4,15 euro. Balzo in avanti di Stm (+6,22% a 19,6 euro) sull’esempio del listino tecnologico americano. Ne ha beneficiato Finmeccanica (+4,60% a 0,57 euro). Il Nuovo Mercato ha chiuso in rialzo ma senza fuochi artificiali. Tiscali è salita dell’1,94% a 4,79 euro e eBiscom dell’1,88% a 29,24 euro. Nella tabella la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: – Londra +1,33% – Parigi +3,57% – Francoforte +2,88% – Milano +2,37% – Madrid +2,12% – Amsterdam +4,63% – Stoccolma +2,39% – Zurigo +2,16%.