*Pierpaolo Scandurra è Managing Director di www.certificatiederivati.it. I suoi commenti non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
(WSI) – Dopo il -4% dello scorso 21 gennaio e la seduta da incubo vissuta in apertura della scorsa settimana sui mercati azionari sembra tornato un po’ di sereno. Ma si sa, una rondine non fa primavera e pertanto potrebbe valere la pena di guardarsi intorno e di affrontare il mercato con qualche arma in più.
L’occasione è fornita da due certificati ribassisti strutturati da BNP Paribas per affrontare l’attuale fase negativa che in Europa ha già bruciato oltre 1800 miliardi di euro. La prima proposta è agganciata all’indice Dax, protagonista nell’area Euro per la straordinaria forza relativa dimostrata negli ultimi quattro anni.
Si tratta di un Reverse Twin Win , un certificato di investimento studiato per offrire un profitto incondizionato in caso di ribasso dell’indice sottostante e una partecipazione lineare, questa volta subordinata alla tenuta della barriera, in caso di rialzo dell’indice. Strutturato per garantire un guadagno certo se dovesse confermarsi la tendenza ribassista in atto, il Twin Win “bearish” di BNP Paribas potrà essere utilizzato anche come strumento di copertura per posizioni lunghe in essere. Il meccanismo di investimento del certificato, che è stato emesso il 19 febbraio e che verrà prossimamente quotato al SeDeX di Borsa Italiana, prevede che a scadenza ( fissata per il 18 febbraio 2011) verrà riconosciuto in automatico un rimborso pari al nominale maggiorato dell’intera performance assoluta registrata dal Dax ( la variazione verrà quindi privata del segno) se il livello di riferimento finale sarà inferiore o superiore ai 6967,84 punti dello strike ( corrispondenti al valore di chiusura del 12 febbraio).
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Tuttavia per godere della partecipazione al rialzo sarà necessario che l’indice non abbia mai toccato, in qualsiasi momento della vita del prodotto, i 10800,15 punti ( un livello che implicherebbe un rialzo di oltre 70 punti percentuali dai valori attuali), pena il ribaltamento in negativo della performance positiva dell’indice.
Un secondo Reverse Twin Win verrà poi emesso dalla stessa banca francese il 9 aprile e permetterà di investire sul ribasso del Dj Eurostoxx 50, l’indice delle 50 blue chip europee che dal 21 gennaio ha perso quasi un quarto del proprio valore. Il certificato di investimento si differenzia dalla struttura agganciata all’indice Dax solo per la maggiore durata ( 4 anni) mentre si presenta con le medesime caratteristiche analitiche. Lo strike, ovvero il livello di riferimento iniziale che darà modo di individuare la barriera al rialzo ad una distanza verso l’alto compresa tra il 145 e il 155% ( la percentuale definitiva verrà fissata al momento dell’emissione), verrà rilevato in chiusura di seduta del 4 aprile.
Con riferimento ai dividendi distribuiti dai due indici sottostanti si consideri che mentre il Dj Eurostoxx 50 “perderà” annualmente circa il 3,76% ( con il risultato di far allontanare l’indice dalla barriera al rialzo) il Dax tedesco, pur vantando un dividend yield inferiore, non subirà alcuno stacco di valore essendo uno dei pochi indici cosiddetti “di performance” ( nella pratica i dividendi concorrono alla formazione del prezzo).
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