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BORSA E MERCATI: ANCORA ALTI I RISCHI

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La situazione dei mercati potrebbe tornare ad essere nuovamente critica. Per questa ragione raccomandiamo una sostanziale riduzione della posizione azionaria in portafoglio, particolarmente nel segmento TMT.

Ecco le ragioni:

  1. Domingo Cavallo, il contestato ministro dell’economia argentino, ha dovuto rassegnare le dimissioni, accompagnato da un aumento dei tumulti popolari all’interno del Paese. Un default sul debito ora sembra essere inevitabile, la possibilità di un effetto contagio ad altri mercati di Paesi emergenti diventa reale.
  2. La Banca Centrale giapponese continua ad inondare il mercato di liquidità, oggi lo ha fatto annunciando un riacquisto di titoli di Stato. La conseguenza di questo annuncio e’ stata che gli operatori che avevano venduto allo scoperto i titoli delle banche giapponesi in difficoltà hanno chiuso le posizioni corte. Un altro problema potrebbe essere rappresentato dai trader sulle valute che stanno mantenendo posizioni estremamente corte sullo Yen. Se queste posizioni dovessero essere chiuse, lo Yen tornerebbe ad apprezzarsi nel breve termine, mettendo sotto pressione il mercato azionario.
  3. Una nuova ricerca pubblicata dal Gartner Research Group potrebbe rinnovare gli interrogativi sull’eccesso di ottimismo mostrato dagli investitori per quanto riguarda il mercato dei semi-conduttori. La mia impressione e’ che i mercati abbiano sovrastimato i futuri guadagni del settore attualmente insostenibili) e siano pronti ora per una correzione. Le ultime previsioni fatte da Micron Technology (MU – Nyse) e da Motorola (MOT – Nyse) dipingono uno scenario nero per l’industria del settore.
  4. La sensazione generale del mercato sembra essere di orgoglio. Gli investitori non sono più ottimisti fino all’ultimo, ma hanno piuttosto una base di negatività. I trader delle banche che sono sopravvissuti alla recente crisi avranno diversi limiti all’operatività’ per l’anno nuovo. Questo fatto potrebbe tradursi in un rialzo dalla vita breve, pronto ad essere sopraffatto dallo scenario macroeconomico.

Non siamo positivi, dal punto di vista fondamentale, in questo momento e per questo raccomandiamo una maggiore esposizione sui titoli obbligazionari a basso rischio.

Dieter Bohlens e’ capo analista della trading room presso la sede centrale della Hamburgische Landesbank di Amburgo (Germania)