Bnl scende sui valori del dopo 11 settembre.
Al titolo della banca romana è stato fatale il chiacchieratissimo matrimonio con Banca Mps, annunciato nei mesi scorsi e adesso in dirittura d’arrivo nonostante le indiscrezioni contrarie.
Il 21 settembre, il giorno più nero di Piazza Affari degli ultimi anni, Bnl aveva chiuso a €1,966, il livello più basso dalla fine del 1998.
Il minimo toccato oggi è a €1,87, registrato intorno alle 14:30, con un picco di volumi in vendita.
L’azione dell’istituto toscano, al contrario, ha tratto giovamento dall’annuncio della fusione e dal valore di concambio ipotizzato dalle principali banche d’affari.
I minimi storici dello scorso 21 settembre, a €2,493 sono un lontano ricordo. Da allora il titolo ha macinato terreno fino a toccare un massimo a €3,805 alla fine di aprile, per poi riscendere stabilmente a €3,5e perdere ancora terreno negli ultimi giorni.
Adesso Mps è scambiato a €3,19, in calo di più di due punti percentuali, mentre Bnl viaggia a €1,89, con un ribasso che supera i 5 punti percentuali.
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