Economia

Blockchain, Schroders compra la minoranza dell’asset manager Forteus

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Schroders ha rilevato una partecipazione di minoranza strategica in Forteus, asset manager specializzato in tecnologia blockchain e asset digitali. Quest’ultimo offrirà una gamma di soluzioni di investimento che comprendono: portafogli personalizzati di gestori esterni, generazione di rendimenti, portafogli tematici gestiti attivamente e, a lungo termine, tokenizzazione. Una volta disponibile, Schroders darà ai clienti l’accesso ai servizi di Forteus, ove opportuno.

Chi è Forteus

Forteus è il ramo di gestione patrimoniale del Gruppo Numeus, una società di investimento diversificata in asset digitali. Numeus, guidata da Nobel Gulati, ex ceo di Two Sigma Advisers, è stata fondata da un team di esperti di finanza, blockchain e tecnologia, che condividono la passione per gli asset digitali oltre a diversi anni di esperienza nelle istituzioni globali. Forteus applica un approccio disciplinato e sistematico agli investimenti in asset digitali, supportato da una solida piattaforma istituzionale. La società ha sede nel cuore della crypto Valley a Zugo, in Svizzera, e ha anche un ufficio a New York. Gideon  Berger,  ex  co-cio di  Blackstone  Alternative  Asset  Management,  è  il  presidente  (non esecutivo) di Forteus.

Perché Schroders è entrata in Forteus?

Schroders ha scelto di investire in uno specialista all’avanguardia nella tecnologia blockchain e negli asset digitali per sostenere la sua continua formazione e ricerca in questo settore e per sviluppare soluzioni di investimento a beneficio dei suoi clienti. Poter apprendere della piattaforma tecnologica e di ricerca di Numeus consentirà a Schroders di sfruttare i vantaggi di trasformazione che la blockchain può apportare al settore della gestione patrimoniale e di sviluppare la propria strategia di tokenizzazione.

Peter Harrison, ceo del Gruppo Schroders (nella foto sopra), ha commentato:

“La blockchain sarà un catalizzatore di cambiamenti fondamentali nell’ambito della gestione patrimoniale, dei servizi finanziari in senso lato e, più in generale, di molti altri settori. Non solo ha il potenziale per trasformare l’efficienza delle soluzioni esistenti, ma guiderà la democratizzazione dei private asset; rappresenta una nuova frontiera dell’innovazione tecnologica e finanziaria“.

Nobel Gulati, ceo del Gruppo Numeus, ha aggiunto:

“Grazie all’esperienza di Numeus negli asset digitali, nella tecnologia e nella ricerca quantitativa, e a un brand leader come Schroders, svilupperemo grandi capacità nella gestione patrimoniale e nella distribuzione globale. Questo ci consentirà di servire gli investitori che finora hanno avuto difficoltà ad accedere a solide opportunità di investimento in questa asset class in rapida evoluzione”.

Ricordiamo che Schroders gestisce un programma per startup fintech, chiamato Cobalt. Il programma è specializzato nell’investimento in innovatori che sfruttano tecnologie all’avanguardia.