Bipop Carire (+3,60% a €1,7) viaggia ancora sui massimi della seduta. L’azione rimbalza per il secondo giorno consecutivo, nel giorno in cui si tengono i consigli d’amministrazione della banca bresciana e di Banca di Roma (+0,73% a €2,345), che non fa mistero di essere interessata a una fusione con Bipop.
Secondo gli analisti, “il rialzo di oggi è da vedere in chiave speculativa. Si tratta di un semplice rimbalzo, dall’inizio dell’anno il titolo deve ancora recuperare più del 10%”.
“La soluzione offerta da Banca di Roma – dicono ancora gli analisti consultati da Wall Street Italia – non è la migliore soluzione al problema di Bipop, ma soltano l’unica possibile al momento”.
“La società ha bisogno di fare chiarezza al proprio interno, alla luce delle ben note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’istituto bresciano, e le pressioni interne anti-Banca di Roma non stanno agevolando la ripresa del titolo”.
Nei giorni scorsi sul titolo si sono abbattuti diversi rating negativi: il più pessimista è stato quello di Eptasim, che ha giudicato il titolo “Sell” (cioè vendere) a €1.
