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BERLUSCONI: GIORNALISTI VERGOGNATEVI! IO IN QUESTA ITALIA NON CI STO

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”Vi dovete vergognare! Io non ci sto in un’Italia di questo genere”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde alle numerose domande che i giornalisti italiani tentano di fargli, a Bruxelles nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo, sulle vicende delle escort pagate nello scandalo di Bari. ”Comunque – aggiunge duro Berlusconi – ho detto che a queste domande non rispondo. Non parliamo di comiche”.

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«Solo domande su questioni internazionali… non sulle comiche». Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa finale del Consiglio europeo, esordisce affermando di non voler parlare dell’inchiesta di Bari. Il premier si limita a dire: «Per me è tutto chiarissimo, per me è tutta spazzatura. E io di spazzatura me ne intendo, perché a Napoli l’ho fatta fuori, farò fuori anche questa». «Quando leggo sui giornali di complotti dentro il Pdl – dichiara poi il presidente del Consiglio – sono storie di fantapolitica». Berlusconi fa anche riferimento ad alcune ricostruzioni sull’ipotesi di governi tecnici guidati da Tremonti e Draghi: «Lavoro bene con Tremonti, con cui c’è una assoluta amicizia, stima e fiducia. Ma lavoro bene anche con Mario Draghi, di cui apprezzo la capacità e la correttezza». A un cronista de L’Unità che gli chiede un commento su quello che la stampa internazionale sta riportando sulle vicende italiane, il premier replica: «Non le rispondo, la smetta, ho nei confronti del suo giornale una disistima totale, parliamo di cose serie e non di sciocchezze». E a proposito della telefonata con Ghedini catturata da SkyTg24, il premier attacca: «Vi dovreste vergognare, siete degli spioni… io non ci sto a una Italia di questo genere. Io ho detto una serie di frasi in questa telefonata a proposito di giornali che mi hanno attribuito cose che non ho mai detto. Io invece continuo a lavorare per il bene del Paese».

LA BATTUTA – Ghedini conferma di essere lui la persona al telefono con Berlusconi, ma sdrammatizza: «Ma no, ma no, ci avevamo già scherzato in mattinata. Il fatto è che quando ho richiamato il presidente per notificargli che il Garante della Privacy ci ha dato ragione sull’inibizione all’uso delle foto a Villa Certosa – racconta divertito – ho esordito dicendo ‘mi pare che le cose vadano bene, nonostante tu abbia un avvocato impazzito’».

”E’ inutile che speriate di buttare giu’ questo governo con trame giudiziarie e attacchi mediatici. Siamo la maggioranza del Paese e in un paese democratico la maggioranza governa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rivolgendosi ai ”pover comunisti” che a suo giudizio avrebbero organizzato un complotto nei suoi confronti. ”Questa settimana – ha aggiunto il premier intervenendo a Cinisello Balsamo a sostegno di Guido Podesta’ – mi sono indignato. La sinistra ha organizzato manifestazioni sul nulla, mandando gente che non aveva niente da chiedere, si sono messi a strumentalizzare la paura, la speranza, il dolore e la morte. Vergogna! Siete ancora oggi – ha concluso – dei poveri comunisti”.

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LA STAMPA ESTERA – Gli occhi del mondo restano puntati sull’Italia, con l’inchiesta della magistratura barese su forniture sanitarie che si è allargata a un presunto giro di escort che avrebbero partecipato a diverse feste di Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli. In prima fila c’è la stampa europea, nella giornata del vertice dei capi di Stato e di governo a Bruxelles.

– Il TIMES di Londra esce oggi con un paio di articoli dedicati alle vicende italiane. “La showgirl Patrizia D’Addario sostiene di aver girato un video segreto nella camera da letto di Berlusconi” titola la corrispondenza di Richard Owen, corredata da un promemoria con le “ten questions” di Repubblica al presidente del Consiglio. Lo stesso Owen firma un commento intitolato “le peggiori rivelazioni su Berlusconi devono ancora arrivare”. “Quanto può durare” Berlusconi? si chiede il Times.

“Il problema è che il presunto complotto contro di lui diventa ogni giorno più diabolico – scrive Owen – perché vedrebbe già associati la Sinistra, i quotidiani Repubblica e Corriere della Sera, i magistrati, El Pais, il quotidiano spagnolo che ha pubblicato le foto delle feste di Berlusconi; il settimanale Oggi, che pubblicherà gli scatti della signorina D’Addario, l’ultima showgirl a essere entrata nella mischia; e Rupert Murdoch, presidente di News Corp., società capogruppo del Times”.

Il quotidiano britannico osserva poi come ci sia “sgomento fra i sostenitori di Berlusconi, soprattutto dopo che il suo avvocato Niccolò Ghedini ha tentato di sviare le indicazioni della D’Addario argomentando che ancorché fossero vere, il premier è stato solo ‘l’utilizzatore finale’ dei suoi servizi, e quindi non ha commesso alcuni crimine”. “E’ difficile – osserva Owen – che un messaggio simile vada giù alla cattolica Italia”. – E sempre sulle discusse dichiarazioni di Ghedini, si concentra il tabloid britannico DAILY MAIL che oggi titola: “Berlusconi non ha bisogno di pagare per avere delle ragazze perché le può avere gratis, come sostiene il suo avvocato”.

“Il legale di Silvio Berlusconi ha contribuito davvero poco nell’alleviare lo squallido scandalo che circonda il suo cliente, affermando che il premier non ha bisogno di pagare per la compagnia femminile, perché può averne grandi quantitativi gratis” si legge sul Mail; “l’ex presidente francese Jacques Chirac – ricorda il quotidiano – ha poi lanciato una nuova bomba raccontando che Berlusconi una volta gli ha mostrato una rivista pornografica rivendicando di avere avuto sesso con diverse donne che vi erano fotografate”.

– Sui contenuti del recente colloquio dell’ex inquilino dell’Eliseo con l’Express, torna anche il DAILY TELEGRAPH. “Jacques Chirac – titola – ‘turbato’ dall”interesse per le donne’ di Silvio Berlusconi”. “Nuovo motivo di imbarazzo per il presidente del Consiglio, dopo che è emerso che il suo interesse ‘sconveniente’ nell’altro sesso aveva allarmato persino Jacques Chirac, l’ex capo di Stato francese”.

– Fra i quotidiani d’Oltralpe, LE MONDE titola “una donna afferma di essere stata pagata per andare a casa di Silvio Berlusconi”. “La reputazione, l’immagine e persino il potere di Silvio Berlusconi si sono indeboliti ulteriormente dopo la pubblicazione di una testimonianza che getta un’ombra da fine impero sul suo terzo mandato appena cominciato” scrive il corrispondente Philippe Ridet.

– Anche FRANCE-SOIR, sempre sull’inchiesta di Bari, si sofferma sul “Berlusconi infangato da un nuovo scandalo”. “Dopo le inchieste di Repubblica, il quotidiano conservatore Corriere della Sera pubblica l’intervista di un’accompagnatrice che sostiene di essere stata pagata per trascorrere due notti con Silvio Berlusconi”. – Ancora in Francia, l’emittente radiofonica RTL si chiede: “Berlusconi avrebbe ingaggiato delle accompagnatrici per le sue feste?”. “Dopo la vicenda dei suoi rapporti con una 18enne, arrivano delle accuse sulla presenza di accompagnatrici, ben retribuite, alle feste nelle sue residenze” si legge nel sito della radio.

– In Germania, il quotidiano di sinistra TAGESZEITUNG (Taz) si interroga anch’esso: “Duemila euro per una notte con Berlusconi?”. – La stampa spagnola è sempre molto attenta al caso italiano, con il PAIS che sottolinea: “l’opposizione avverte che Berlusconi può essere oggetto di ricatto”. “Altre quattro donne dicono che sono state pagate per andare alle feste del premier” illustra Miguel Mora nella sua corrispondenza.

– Il foglio progressista PUBLICO titola: “Berlusconi ‘non sapeva’ che le sue invitate venissero pagate”. “Il premier – si legge – non è riuscito a evitare che scoppiasse un nuovo scandalo sessuale a danno della sua reputazione”. – Mentre l’edizione online del MUNDO non si lascia sfuggire il video-rubato di SkyTg24 al Consiglio Europeo di Bruxelles. “Sorprendono Berlusconi a parlare dei giornalisti: ‘sono dei disgraziati'”. “‘Ma andiamo, Niccolò – si legge, a proposito del colloquio telefonico del premier con il suo avvocato Ghedini – come puoi pensare una cosa simile di me? Ora sono io che mi offendo’, ha detto Berlusconi mentre Nicolas Sarkozy e Angela Merkel discutevano sugli esiti del Consiglio Ue e José Luis Rodriguez Zapatero riceveva le condoglianze per l’attentato dell’Eta”.

– L’edizione online della VANGUARDIA, autorevole quotidiano moderato di Barcellona, uno dei più antichi della Spagna, dedica al caso italiano un commento, “L’assoluzione attraverso le urne” a firma di Juan Maria Puertolas. Nel pezzo il columnist sostiene che Berlusconi è “l’esempio supremo” di come in certi paesi “sembra assumere diritto di cittadinanza il pericoloso imbroglio secondo cui il verdetto delle urne prevale su qualsiasi altro tipo di considerazione legale”. E “come Hugo Chavez in Venezuela o i fratelli Kaczynski in Polonia, l’emergere di queste figure grottesche si può spiegare solo come reazione dell’elettorato a classi politiche nell’insieme inette o fallimentari”.