La Bce sta osservando con attenzione gli sviluppi sui mercati valutari, definendo “eccessivi” i recenti movimenti sui tassi e sottolineando l’elevata incertezza che permane intorno al sistema finanziario a causa dell’impatto delle turbolenze legate ai mutui subprime. Lo ha detto il vice presidente della Banca centrale europea, Lucas Papademos, in un’intervista pubblicata sul quotidiano russo Izvestia.
Secondo la trascrizione dell’intervista fornita dall’ufficio stampa della Bce, Papademos ha sottolineato la posizione espressa dal G7 sul fatto che i movimenti disordinati sui tassi di cambio siano indesiderabili, e rappresentino una fonte di preoccupazione al momento. “E’ quindi nell’interesse di tutte le autorità che la volatilità eccessiva nei tassi di cambio non abbiamo un impatto negativo sulla crescita economica in un periodo di moderazione per l’attività economica” ha detto.
“Le autorità Usa hanno recentemente ribadito che un dollaro forte è nell’interesse degli Stati Uniti. Continueremo a tenere sotto controllo i mercati valutari molto da vicino”.
Papademos ha aggiunto che le banche europee hanno perso circa 78,5 miliardi di dollari a causa delle turbolenze sui mercati finanziari, stando ai risultati pubblicati, mentre quelle della zona euro hanno perso circa 22 miliardi di euro. Secondo il vice presidente della Bce, tuttavia, si tratta di una somma gestibile tenendo in considerazione le riserve di capitale.
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