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BASTA SMART PHONE NEI CDA, MANAGER TROPPO DISTRATTI

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(WSI) – Lo scorso febbraio aveva fatto il giro del mondo la notizia dei deputati del Congresso Usa impegnati a twitterare durante lo speech del presidente Barack Obama sull’economia. Che i nuovi smartphone e pda consentano di connettersi con il mondo praticamente da ovunque ci si trovi è cosa ormai nota. Un indubbio vantaggio, soprattutto per manager e uomini d’affari che hanno bisogno di rimanere in costante contatto con la propria azienda e la propria casella mail durante i propri viaggi. Ma le potenzialità dei nuovi devices stanno diventando anche causa di distrazione per i dirigenti delle grandi aziende. Con ricadute negative sul loro rendimento professionale.

«CATTIVE DECISIONI» – Se ne sono accorti molti vertici di grandi aziende della City, il cuore finanziario di Londra, che – come riferisce il Financial Times – potrebbero ora decidere di vietare l’utilizzo di telefonini e mini-pc durante le riunioni dei consigli di amministrazione. Perlomeno stando al suggerimento di due studiosi che hanno certificato che questi dispositivi elettronici «distraggono e contribuiscono alle cattive decisioni».

Il punto, insomma, è semplice. Invece che dedicare la loro attenzione al bene dell’azienda, i manager 2.0 passano sempre più tempo a controllare il telefonino, a rispondere alle mail, in poche parole a fare altro. «Questo – scrivono David Beatty, professore in management strategico, e J Mark Weber, docente di comportamento d’impresa all’università di Toronto – è vero per tutti i meeting in ogni azienda. Ma nel caso dei direttori, tale comportamento in teoria può costituire una violazione al loro dovere nei confronti degli azionisti». «L’attenzione – proseguono – è una risorsa che scarseggia. Anzi. Alcuni l’hanno definita come la risorsa meno disponibile nella maggior parte delle organizzazioni: dedicare la propria attenzione a due cose contemporaneamente semplicemente non funziona».

CDA SENZA SQUILLI – I due studiosi portano quindi a sostegno della teoria varie prove scientifiche, tra cui i test eseguiti su chi guida e parla al telefono allo stesso tempo. Ecco poi una testimonianza raccolta da Beatty e Weber. «In una recente riunione il direttore X stava seduto vicino a un consigliere che gli stava esponendo un problema davvero importante. Non appena il telefonino si è messo a vibrare il direttore lo ha preso in mano e in due secondi era immerso nella sua e-mail. Queste cose mi fanno saltare i nervi». La soluzione è semplice. «Le compagnie scrivono Beatty e Weber – dovrebbero adottare la regola di non usare questi strumenti durante i consigli di amministrazione. Chi non si uniforma dovrebbe perdere il sostegno del consiglio e dei suoi membri».

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