Economia

Barberino’s: nuovo shop a Milano, a breve anche a Firenze e Verona

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Non si arresta la crescita di Barberino’s, la catena di saloni di barbieri in stile italiano che, dopo la recente apertura a Milano all’interno di Eataly in piazza 25 Aprile, si appresta a sbarcare anche a Firenze e Verona. Salgono così a 21 gli shop della catena fondata nel 2015 da Michele Callegari e Niccolò Bencini, che hanno lasciato il mondo della finanza per dedicarsi anima e corpo alla nuova avventura nel fashion. Complessivamente il mondo Barberino’s comprende, oltre ai 19 punti vendita sul territorio nazionale e quello di Seul in Corea, una linea di prodotti composta da 50 proposte, tra balsami barba e rasoi in legno, e una scuola di barberia (Barberino’s Barber School) che può contare sui migliori formatori italiani. Una crescita impetuosa che nel 2022 vede il giro d’affari superare i 3,5 milioni di euro.

Il sostegno del mondo della finanza

A favorire il piano di aperture (distribuite tra Milano, Roma, Torino, Brescia, Padova, e Monza) ha contribuito il sostegno da parte del mondo finanziario grazie all’esperienza accumulata dai due fondatori nel loro trascorso in alcune banche d’affari internazionali. Nel 2020 una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, sottoscritta da investitori qualificati ma soprattutto da gran parte della community tra cui fornitori, dipendenti e ospiti ha permesso di raccogliere 1,25 milioni di euro. Ma non solo. Nel capitale di Barberino’s c’è anche la holding di investimenti Growth Engine subentrata nel 2020 a R204 Partners, il veicolo di investimento dei manager italiani di Bain & Company Italy, che nel maggio 2018 aveva sottoscritto un round seed da 450 mila euro. Nel 2021 è arrivata anche la vittoria della quarta edizione del programma di acceleratori di start up B Heroes che ha permesso di aggiudicarsi il primo premio, un investimento da 300.000 euro da parte di B Holding.

 Barberino’s: una catena innovativa

Ma cosa spinge il mondo del venture capital a puntare su un business così tradizionale? L’obiettivo dei fondatori è quello di fare di Barberino’s un punto di riferimento a livello internazionale per i prodotti e i servizi premium legati alla bellezza e all’igiene maschile, un mercato in costante crescita da oltre 10 anni, esportando lo stile di vita e l’artigianalità italiana nel mondo. Una crescita possibile grazie anche all’introduzione di nuove tecnologie e all’e-commerce che consentono di ottimizzare l’attività dei punti vendita e la distribuzione online dei prodotti per la cura del corpo a marchio Barberino’s sviluppate in collaborazione con le principali aziende italiane del settore.
I progetti futuri. Oltre alle prossime aperture di Firenze e Verona l’obiettivo di Barberino’s è quello di rafforzare la presenza anche a livello internazionale con nuovi shop in Europa. Per quanto riguarda il nord America e l’Asia non sono da escludere aperture con la formula del franchising come quella di Seul. Nei piani della società anche il lancio un’altra scuola di formazione nel Sud Italia dopo quella di Milano con l’obiettivo di valorizzare la figura del barbiere e l’esperienza classica della scuola italiana di barberia.

Una tradizione centenaria

Il nome dell’iniziativa è un riferimento al passato, al barbiere Giovanni Callegari, che nel 1910 lasciò il suo paese natale alla volta di Boston divenendo noto alla comunità proprio come “il Barberino” per il suo stile impeccabile, il suo aspetto giovane e sempre curato. Insomma una tradizione di famiglia che sembra destinata a tramandarsi ancora.