
New York – Sospese le contrattazioni dei titoli della terza banca di Spagna: la societa’ ha bisogno di altri aiuti statali. Nelle sale operative circolano infatti voci secondo cui l’interruzione e’ dovuta alla richiesta di almeno altri 15 miliardi di euro in fondi pubblici.
Evidentemente i 4,5 miliardi gia’ accordati nel piano di salvataggio statale non sono sufficienti. Il CdA si riunira’ in giornata e potrebbe varare un nuovo aumento di capitale.
Il nuovo cash iniettato si andra’ ad aggiungere ai 4,5 miliardi di prestiti trasformati in quota azionaria nelal societa’ madre di Bankia, BFA – che in cambio ha dato allo stato il controllo del 45% dell’istituto di credito in crisi, affossato dai debiti e dagli asset immobiliari tossici.
L’istituto rappresenta un caso unico: lo scorso venerdi’ le azioni hanno fatto un balzo del 23,5%, oggi sono state sospese (stessa sorte e’ toccata a BFA) dalla Consob spagnola “per via di circostanze che potrebbero avere un impatto sugli scambi”.