Società

BANCHE USA:CROLLANO TASSI CERTIFICATI DEPOSITO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

In un mercato azionario instabile, gli investitori non trovano conforto nemmeno negli investimenti piu’ conservativi come i certificati di deposito (CD) a 1 anno e quelli sul mercato monetario del sistema bancario americano.

Secondo Bankrate.com, sito che si occupa di prodotti di risparmio, nell’ultimo anno gli interessi degli investimenti sui certificati di deposito sono crollati da 5.33% a 2.94%, il valore piu’ basso da 17 anni.

Il mercato monetario ha subito una flessione minore, ma altrettanto significativa, da 2.11% a 1.55%.

Fino ai primi anni 90′ c’erano invece due categorizzazioni degli interessi sui CD, “Jumbo” e “regular”.

L’interesse “Jumbo”, piu’ elevato, premiava chi aveva un conto con un bilancio superiore a $100 mila.

Le banche hanno recentemente complicato il sistema di determinazione dei tassi di interesse sui CD, creando una griglia che dipende da numerosi numerosi fattori come l’ammontare del conto o il luogo di residenza.

Per esempio, l’estate scorsa i clienti della banca d’investimento Wells Fargo di Los Angeles ricevevano solo 1.5% di interesse sul conto monetario, che richiedeva un deposito minimo di $10000. A Phoenix, la stessa banca pagava il doppio degli interessi.

Recentemente, tale divario si e’ praticamente appiattito, dimostrando l’alto potere decisivo delle banche sulla determinazione dei tassi.

Tale situazione ha un effetto pesante sulle prospettive di risparmio degli investitori americani, specialmente sui pensionati che dipendono quasi interamente dai loro risparmi nei certificati di deposito.